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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, ricetta medica obbligatoria

Compresse rivestite da 150 mg e 300 mg

A che cosa serve

Riduce la quantità di acido nello stomaco. Utilizzato per il trattamento dell’ulcera gastrica e duodenale; trattamento della malattia da reflusso gastroesofageo e della sindrome di Zollinger-Ellison.

Quanto ne serve

La dose raccomandata per un adulto (inclusi gli anziani) è di 300 mg al giorno, prendendo:

  • 150 mg alla mattina e 150 mg alla sera, oppure
  • 300 mg alla sera prima di coricarsi

Le dosi richieste in corrispondenza di determinate patologie vengono decise e comunicate dal medico.

Come e quando si prende

Si assume con un po' d’acqua, la mattina o la sera o secondo indicazione medica.

Avvertenze e indicazioni

Ranitidina può mascherare i sintomi di altre malattie. Prima di iniziare il trattamento il medico può prescriverle degli esami per formulare una corretta diagnosi e/o escludere altre malattie quali ad esempio il tumore allo stomaco.

Rivolgersi al medico prima di assumere ranitidina nel caso di:

  • tumore allo stomaco
  • problemi ai reni
  • problemi al fegato
  • ulcere in precedenza e assunzione di medicinali antiinfiammatori non steroidei (FANS)
  • porfiria acuta (malattia metabolica che colpisce la cute e il sistema nervoso)
  • età avanzata
  • malattia polmonare cronica
  • diabete
  • problemi del sistema immunitario

Non usare in gravidanza o allattamento. Ranitidina può causare sonnolenza o vertigini. Non guidare veicoli o usare macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Ranitidina è un farmaco antiacido efficace e ben tollerato.

I principali effetti indesiderati comprendono diarrea e altri disturbi gastrointestinali, alterazione dei test di funzionalità del fegato, mal di testa, vertigini, eruzioni cutanee e stanchezza. Talvolta, tachicardia.

Ranitidina può interferire con numerosi farmaci. Per evitare inconvenienti è fondamentale segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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