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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C.

Ricetta medica obbligatoria.

Compresse rivestite da 7,5 mg.

A che cosa serve

Lo zopiclone appartiene alla classe dei ciclopirroloni ed è un farmaco sedativo ad azione ipnotica con attività ansiolitica, anticonvulsivante e miorilassante. Viene impiegato per il trattamento a breve termine dell’insonnia.

Quanto ne serve

La dose raccomandata per gli adulti è di 7,5 mg (una compressa). Tale dose non deve essere superata.
Negli anziani e nei pazienti con insufficienza epatica o insufficienza respiratoria cronica, il trattamento deve essere iniziato con un dosaggio di 3,75 mg ad es. mezza compressa.

Come e quando si prende

La durata del trattamento con zopiclone deve essere la più breve possibile. Generalmente la durata del trattamento deve variare da alcuni giorni a 2 settimane, con un massimo di 4 settimane inclusa la fase di sospensione del farmaco. Le compresse vanno assunte con un po' d’acqua appena prima di coricarsi.

Avvertenze e indicazioni

L'assunzione contemporanea di alcool non è raccomandata in quanto può accentuare l'effetto sedativo di zopiclone. Ciò può influire sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Zopiclone non deve essere usato nei bambini e negli adolescenti con meno di 18 anni.

Non deve essere impiegato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario, e durante l’allattamento.

Zopiclone compromette la capacità di guidare veicoli e di utilizzare macchinari.

Evitare di svolgere attività che richiedono vigilanza o coordinazione motoria, come ad esempio guidare veicoli o utilizzare macchinari dopo aver assunto zopiclone e in particolare nelle 12 ore successive la somministrazione.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Gusto amaro o retrogusto metallico è la reazione avversa più comune con lo zopiclone. Sono stati riscontrati anche sonnolenza durante il giorno successivo, riduzione della vigilanza, cefalea, capogiri e disturbi gastrointestinali come nausea vomito e dispepsia.

Oltre all’ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti, zopiclone è controindicato in caso di miastenia grave, insufficienza respiratoria grave, sindrome delle apnee durante il sonno e nell’insufficienza epatica grave.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

L'associazione con altri farmaci depressivi centrali, quali agenti antipsicotici (neurolettici), ipnotici, ansiolitici/sedativi, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi può aumentare l'effetto deprimente dello zopiclone sul sistema nervoso centrale.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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