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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Ricetta medica obbligatoria.

Compresse rivestite da 3,125 mg, 6,25 mg, 12,5 mg e 25 mg.

A che cosa serve

Carvedilolo è un beta bloccante e vasodilatatore. Allarga i vasi sanguigni, abbassa la pressione sanguigna e riduce il lavoro che il cuore deve svolgere per spingere il sangue in circolo.

Questo medicinale è indicato per il trattamento dell’ipertensione e dell’angina (dolore toracico). Carvedilolo può anche essere usato, in associazione ad altri farmaci, come coadiuvante nel trattamento dell’insufficienza cardiaca da moderata a grave.

Quanto ne serve

Nel trattamento dell’ipertensione il carvedilolo può essere utilizzato in monoterapia o in associazione con altri antiipertensivi in particolare con i diuretici tiazidici. La dose raccomandata iniziale è di 12,5 mg una volta al giorno per i primi due giorni. In seguito, il trattamento è continuato con una dose di 25 mg al giorno. Se necessario la dose può essere aumentata fino ad un massimo di 50 mg al giorno, sia in una che in due dosi. Se si è anziani, il medico potrà aumentare la dose più lentamente.
Nell’angina la dose iniziale è di 12,5 mg per due volte al giorno per i primi due giorni. In seguito il trattamento è continuato alla dose di 25 mg due volte al giorno. Se necessario la dose può essere successivamente aumentata progressivamente a intervalli di due settimane o più raramente fino alla dose massima raccomandata di 100 mg al giorno divisa in due dosi (due volte al giorno). La dose massima raccomandata per gli anziani è di 25 mg due volte al giorno.

Nel caso dell’insufficienza cardiaca, la dose iniziale raccomandata è di 3,125 mg due volte al giorno per due settimane. Il medico può decidere di aumentare la dose gradualmente a intervalli di due settimane fino a raggiungere la dose ottimale. La dose massima raccomandata è fra 25 mg e 50 mg due volte al giorno, in relazione al peso. La dose massima raccomandata nell’insufficienza cardiaca grave è di 25 mg due volte al giorno.

Come e quando si prende

Le compresse vanno assunte sempre alla stessa ora a intervalli regolari, con almeno ½ bicchiere d’acqua. Possono essere prese durante o lontano dai pasti, tuttavia i pazienti con insufficienza cardiaca devono prendere le compresse in concomitanza dei pasti per ridurre il rischio di capogiri quando ci si alza improvvisamente.

Avvertenze e indicazioni

L’alcol può intensificare gli effetti di carvedilolo causando effetti indesiderati come capogiro.

Questo medicinale non deve essere somministrato a bambini o adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

L’uso di carvedilolo non è raccomandato in gravidanza e durante l’allattamento.

Carvedilolo di solito non influenza la capacità di guidare ed usare macchinari. Tuttavia, alcune persone possono manifestare effetti indesiderati come capogiro o diminuzione di attenzione, spesso all’inizio della terapia o in caso di modificazione della dose. Se si avvertono degli effetti indesiderati, non guidare veicoli o usare macchinari e informare il medico.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Effetti comuni con carvedilolo sono capogiri, cefalea, ipotensione, bradicardia, edema, ipervolemia, sovraccarico di liquidi, aumento ponderale, ipercolesterolemia, controllo glicemico compromesso (iperglicemia, ipoglicemia) nei pazienti con diabete pre-esistente, depressione, umore depresso, dispnea, edema polmonare, asma nei pazienti predisposti, nausea, diarrea, vomito, dispepsia, dolore addominale, dolori alle estremità, astenia (spossatezza).

Questo farmaco non deve essere assunto da chi è allergico al carvedilolo. Carvedilolo è controindicato in caso di disfunzione epatica clinicamente significativa, storia di broncospasmo o asma, disturbi della conduzione cardiaca, bradicardia severa (<50 battiti per minuto), sindrome del seno (incluso blocco seno-atriale), shock cardiogenico, ipotensione severa (pressione sistolica sotto 85 mmHg).

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica, medicinali a base di erbe. Carvedilolo interagisce con diverse tipologie di farmaci come digossina, ciclosporina, nitrati, calcio-antagonisti, farmaci antisecretivi.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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