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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Ricetta medica obbligatoria.
Compresse rivestite da 2 mg, 4 mg e 6 mg.

A che cosa serve

Lacidipina compresse contiene il principio attivo lacidipina che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati “bloccanti del canale del calcio”. Lacidipina favorisce il rilassamento dei vasi sanguigni, in modo tale che questi si dilatino. Questo aiuta il sangue a scorrere più facilmente e abbassa la pressione sanguigna. Assunto regolarmente come prescritto dal suo medico, lacidipina favorirà l'abbassamento della pressione sanguigna (nel trattamento dell'ipertensione).

Quanto ne serve

La dose iniziale raccomandata è di 2 mg una volta al giorno. La dose può essere aumentata a 4 mg (e poi, se necessario, a 6 mg) una volta trascorso un tempo adeguato per l’instaurarsi del completo effetto farmacologico. In pratica, tale intervallo di tempo non deve essere inferiore a 3-4 settimane, a meno che la condizione clinica non richieda un aumento graduale del dosaggio più rapido.

Come e quando si prende

Lacidipina deve essere assunta con un po' d’acqua ogni giorno alla stessa ora, preferibilmente al mattino.

Avvertenze e indicazioni

Lacidipina non deve essere assunta con pompelmo o succo di pompelmo che ne altera la concentrazione nel sangue.

Non somministrare questo medicinale a bambini e adolescenti al di sotto dei 18 anni di età perché non è raccomandato in questa fascia di età.

Non vi sono dati adeguati riguardo l’uso della lacidipina in donne in gravidanza. Possono sorgere problemi come la difficoltà di concepimento, aborti o parti difficoltosi. Lacidipina viene escreta nel latte materno. Lacidipina non è raccomandata a meno che il medico non ritenga che il beneficio superi i rischi per il bambino. Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza, o se si sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.

Questo medicinale può causare capogiri. Nel caso si avverta questo effetto indesiderato, non mettersi alla guida di veicoli o manovrare macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Normalmente la lacidipina è ben tollerata. Alcuni pazienti possono manifestare effetti avversi minori che sono correlati alla sua nota azione farmacologica di vasodilatazione periferica. Tali effetti sono normalmente transitori e solitamente scompaiono con il proseguimento della somministrazione alla stessa dose. Gli effetti indesiderati più comunemente riferiti sono cefalea, capogiri, nausea, disturbi di stomaco, sensazione di debolezza, edemi (gonfiore) degli arti inferiori, palpitazioni, vampate di calore.

La lacidipina è controindicata in pazienti con stenosi aortica grave e se si ha avuto un attacco cardiaco nel mese precedente. Non deve essere assunta se si è allergici alla lacidipina, ad altri medicinali bloccanti del canale del calcio, o ad uno qualsiasi degli altri componenti.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Il livello plasmatico della lacidipina può essere aumentato con la somministrazione contemporanea di cimetidina.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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