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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, soggetto a prescrizione medica.

Gocce orali 4 g/100 mL; soluzione iniettabile 25 mg/mL.

 A che cosa serve

Utilizzato per calmare le emozioni, in particolare è usato per il controllo dell'umore e del comportamento in caso di aggressività o agitazione.

Quanto ne serve

Per la formulazione in gocce orali le dosi sono le seguenti:

  • adulti: dose iniziale di 10-15 gocce (20-30 mg), in una singola somministrazione serale. Il medico aumenterà, eventualmente, tale dose in modo graduale fino a raggiungere la dose minima efficace. La dose raccomandata è di 15 gocce, 4 volte al giorno (120 mg/al giorno). La dose massima è di 50 gocce, 4 volte al giorno (400 mg/al giorno)
  • adolescenti con più di 12 anni di età: 5-15 gocce al giorno (10-30 mg/al giorno). La dose massima è di 15 gocce, 4 volte al giorno (120 mg/al giorno)
  • anziani: 10-30 gocce al giorno (20-60 mg/al giorno). La dose massima è di 25 gocce, 4 volte al giorno (200 mg/al giorno)

Per la formulazione iniettabile le dosi sono le seguenti:

  • negli adulti: 1 fiala (50 mg). Se dopo 30 minuti dalla somministrazione non si ha nessun miglioramento, è possibile ripetere tale dose, fino ad un massimo di 300 mg/al giorno
  • adolescenti con più di 12 anni di età: la dose è compresa tra 0,25 e 0,50 mg per kg di peso corporeo
  • Anziani: 1 fiala (50 mg) o mezza fiala (25 mg) attraverso iniezione intramuscolare. Dosi minori possono essere somministrate in vena per mezzo di una flebo

Come e quando si prende

La formulazione orale viene assunta diluendo le gocce in acqua, aggiungendo eventualmente dello zucchero, secondo le indicazioni del medico.

La formulazione iniettabile può essere somministrata sia per via intramuscolare che per via endovenosa.

  • Via intramuscolare: l’iniezione in un muscolo deve essere eseguita con il paziente in posizione sdraiata a pancia in giù (supina)
  • Via endovenosa: la somministrazione in vena deve essere praticata esclusivamente da personale medico. Diluire la dose di promazina in una soluzione glucosata al 5% o in una soluzione fisiologica e somministrare lentamente

Avvertenze e indicazioni

È necessario avvisare il medico prima di assumere il medicinale, in caso di malattie del cuore o alterazioni dell’elettrocardiogramma o problemi di coagulazione, problemi di pressione del sangue, diabete o colesterolo elevato. È importante riferire anche se si è a rischio di convulsioni o tremori dovuti al morbo di Parkinson e se si è esposti a temperature elevate.

L’uso del farmaco può causare una maggiore sensibilità all’esposizione al sole con possibile formazione di macchie sulla pelle.

Durante la terapia con promazina, il medico potrà suggerire esami di controllo del sangue, del midollo osseo, degli occhi, del sistema nervoso centrale, del fegato, del cuore e dei vasi.

Promazina non è indicato per bambini al di sotto dei 12 anni.

Consultare il medico prima di assumere in gravidanza o durante l’allattamento. I neonati nati da madri che hanno utilizzato farmaci antipsicotici come promazina negli ultimi tre mesi di gravidanza, possono avere effetti indesiderati quali agitazione, tremore, sonnolenza, disturbi della respirazione o difficoltà nell’alimentazione.

La promazina contenuta può causare sedazione, vertigini e sonnolenza. È quindi consigliato di prestare attenzione prima di mettersi alla guida di veicoli o di usare macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Non assumere promazina se:

  • si sia al corrente di una possibile allergia ad altri farmaci contenenti antipsicotici fenotiazinici
  • si manifestino sintomi come sonnolenza o difficoltà nella coordinazione, visione offuscata, difficoltà di parola, perdita di contatto con la realtà, segni di depressione del sistema nervoso centrale
  • si manifesti diminuzione dei globuli rossi e/o dei globuli bianchi e/o delle piastrine nel sangue, segni di depressione del midollo osseo
  • in presenza di un tumore al surrene
  • il paziente sia in stato di coma
  • si abbiano problemi al fegato

Promazina può causare effetti indesiderati come:

  • difficoltà a respirare e aumento della temperatura del corpo (maggiore di 40 °C),
  • rigidità ai muscoli, alterazione dello stato mentale, irregolarità del battito del cuore o della pressione del sangue arteriosa, sudorazione eccessiva, insufficienza renale acuta
  • abbassamento della pressione
  • irrequietezza motoria, movimenti anormali del viso e del corpo, tremore, rigidità dei muscoli e rallentamento nei movimenti, perdita della coordinazione dei muscoli, disturbi della conoscenza, svenimento
  • indifferenza o mancanza di scopo (apatia), confusione

Non assumere alcool durante il trattamento con promazina, poiché ciò potrebbe peggiorare alcuni effetti indesiderati a carico del sistema nervoso (ad esempio sedazione, sonnolenza). Inoltre, non somministrare la soluzione iniettabile insieme a aminofillina, fibrinogeno, eparina sodica, prednisolone, bicarbonato di sodio, tiopentale.

Avvisare il medico riguardo a tutti i medicinali che si assumono prima di iniziare il trattamento con promazina, in quanto alcuni di essi possono interferire con l’azione di promazina.

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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