MENU
La correlazione tra l'inquinamento e i rischi di alcune allergie è oramai un fatto consolidato, e gli ultimi rilevamenti dalla cosiddetta “emergenza smog” rilanciano drammaticamente le preoccupazioni, con particolare riferimento ai più piccoli.

La correlazione tra l'inquinamento e i rischi di alcune allergie è oramai un fatto consolidato, e gli ultimi rilevamenti dalla cosiddetta “emergenza smog” rilanciano drammaticamente le preoccupazioni, con particolare riferimento ai più piccoli. Il danno per loro è grave, con ricadute valutate ora perfino sul piano psicologico.

Infatti è più che triplicata la percentuale dei bambini italiani allergici negli ultimi vent'anni, passando dal 7% al 25% - la stima rivelata nei giorni scorsi a Roma nella conferenza stampa di presentazione di un congresso internazionale sul tema, promosso dall'Organizzazione Mondiale per le Allergie con l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Eloquente anche la statistica sulle patologie più diffuse, in quanto afferiscono alle vie aeree, anzitutto la rinite allergica, che colpisce in particolare gli adolescenti (oltre un terzo dei ragazzi tra i 13 e 14 anni), seguita dall'asma.

A tali dati si incrocia l'allarme sempre più elevato sull'inquinamento urbano in queste settimane di siccità e il suo impatto sulla salute dei minori. “ I Pronto Soccorso pediatrici, specie nelle grandi città, hanno registrato un aumento di almeno il 25% degli accessi negli ultimi due mesi per emergenze respiratorie ”, denuncia il presidente della Società Italiana di Pediatria Giovanni Corsello, citando in particolare i casi di “ iper-reattività delle mucose respiratorie agli inquinanti dell'aria”.

E tra gli effetti collaterali prende ora corpo anche l'ipotesi del danno psicologico. Uno studio dell'Università del Michigan su 546 bimbi tra i 4 e i 7 anni, pubblicato sulla rivista americana Pediatrics, ha identificato uno stretto parallelismo tra l'aumento delle allergie (e in particolare proprio la rinite allergica) e i disturbi di tipo emotivo e comportamentale, tra tendenze involutive e di isolamento, ansia e depressione. Rimane da esplorare la natura specifica e i rimedi più appropriati a tale correlazione, ma la sua sussistenza emerge palese.

Articoli Correlati

x