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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, dispensato dal SSN
Ricetta: RR-medicinale soggetto a prescrizione medica Compresse rivestite 75 mg

A che cosa serve

Clopidogrel è un antiaggregante piastrinico. I farmaci antiaggreganti piastrinici impediscono alle piastrine di attaccarsi l’una con l’altra e in questo modo diminuiscono la possibilità di formazione di coaguli sanguigni (un fenomeno chiamato trombosi).

Questo farmaco è indicato per

  • pazienti che hanno avuto un infarto miocardico (da pochi giorni, fino a meno di 35 giorni), un ictus cerebrale ischemico (da 7 giorni fino a meno di 6 mesi) o un’arteriopatia obliterante periferica
  • pazienti con sindrome coronarica acuta( angina instabile o infarto miocardico senza onde Q), inclusi i pazienti sottoposti a posizionamento di stent dopo angioplastica coronarica, in associazione con acido acetilsalicilico (ASA) e nei pazienti in terapia farmacologica candidati alla trombolisi
  • prevenzione di eventi cardiovascolari nella fibrillazione atriale, in associazione ad acido acetilsalicilico negli individui che hanno almeno un fattore di rischio per eventi vascolari, che non possono assumere un trattamento anticoagulante a base di antagonisti della vitamina K e che possiedono un basso rischio di emorragie.

Quanto ne serve

La dose raccomandata, inclusi in pazienti con fibrillazione atriale è una compressa al giorno. Nel caso il farmaco venga prescritto per un una angina instabile o un infarto miocardic,o la dose raccomandata è di 300 mg (4 compresse da 75 mg), da assumere una sola volta all’inizio del trattamento (detta dose di carico), proseguendo poi con una compressa da 75 mg una vola al giorno, in associazione ad acido acetilsalicilico (75-325 mg al giorno). La durata del trattamento verrà stabilità dal medico.
In caso venga dimenticata una dose comportarsi come segue:

  • entro 12 ore dall’orario stabilito per l’assunzione, prendere la dose immediatamente e assumere la dose successiva alla solita ora
  • oltre 12 ore dall’orario stabilito per l’assunzione assumere la dose successiva alla solita ora e non raddoppiare la dose.

Come e quando si prende

Le compresse vanno assunte durante o lontano dai pasti e alla stessa ora ogni giorno.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di clopidogrel va prestata particolare cautela:

  • se è presente un rischio di sanguinamento dovuto a:
    • un’ulcera gastrointestinale
    • un intervento chirurgico recente (compreso un intervento ai denti),un intervento chirurgico (compreso un intervento ai denti) in programma nei successivi 7 giorni
  • se negli utili 7 giorni è avvenuto un ictus cerebrale ischemico
  • se sono presenti malattie del rene o del fegato
  • se si è ha avuto un’allergia o una reazione a qualsiasi altro medicinale utilizzato nel trattamento della patologia.

Va informato immediatamente il medico se durante l’assunzione di clopidogrel si sviluppa una condizione medica (nota anche come Porpora Trombotica Trombocitopenica o TTP) caratterizzata da febbre e contusioni sotto la pelle che appaiono come puntini rossi, con o senza estrema stanchezza inspiegabile, confusione, ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero).
Bisogna tenere presente che, dopo una ferita, potrebbe essere necessario un tempo più lungo del solito perché si fermi il sanguinamento.
E’ preferibile non assumere questo medicinale durante la gravidanza; clopidogrel non deve essere usato durante l’allattamento.

Il più comune effetto indesiderato segnalato con clopidogrel è il sanguinamento che può manifestarsi come sanguinamento nello stomaco o nell’intestino, il formarsi di lividi, ematomi (sanguinamento insolito o lividi sottopelle), sanguinamento dal naso, sangue nelle urine. In pochi casi sono stati anche segnalati sanguinamento nell’occhio, all’interno della testa, nei polmoni e nelle articolazioni. In caso di ferite potrebbe essere necessario un tempo più prolungato del solito perché il sanguinamento si interrompa.
Altri effetti collaterali comuni sono diarrea, dolore addominale, indigestione o bruciori allo stomaco

Effetti non comuni sono:

  • mal di testa, capogiri, sensazione di formicolio e intorpidimento
  • ulcera allo stomaco, infiammazione della parete dello stomaco (gastrite)
  • vomito, nausea, stitichezza, gas in eccesso nello stomaco o nell’intestino
  • eruzione cutanea e prurito

Effetti collaterali rari sono vertigine e aumento del volume delle mammelle nei maschi (ginecomastia).

  • Molto rari sono i seguenti effetti indesiderati:
  • ittero
  • dolore addominale grave con o senza dolore alla schiena (infiammazione del pancreas, infiammazione dell’intestino)
  • febbre
  • difficoltà di respirazione a volte associata a tosse
  • reazioni allergiche generalizzate (per esempio sensazione generale di calore con improvviso malessere generale fino a svenire), gonfiore nella bocca, bolle della pelle, allergia della pelle
  • dolore alla bocca (stomatite)
  • diminuzione della pressione sanguigna
  • infiammazione dei vasi sanguigni, spesso con eruzione cutanea
  • confusione, allucinazioni
  • dolore alle articolazioni, dolore muscolare
  • alterazioni del gusto

Controindicazioni, interazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti
  • Grave compromissione della funzionalità del fegato
  • Sanguinamento patologico in atto come ad es. in presenza di ulcera peptica o di emorragia intracranica

Clopidogrel può interagire con farmaci che possono aumentare il rischio di sanguinamento, come:

  • anticoagulanti orali e iniettabili usati per ridurre la coagulazione sanguigna
  • farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
  • ticlopidina e altri medicinali antiaggreganti piastrinici
  • inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina di solito usati come antidepressivi
  • omeprazolo o esomeprazolo, medicinali per curare i disturbi di stomaco
  • fluconazolo o voriconazolo, medicinali per il trattamento delle infezioni fungine
  • efavirenz, medicinale per il trattamento dell’infezione da HIV (il virus dell’immunodeficienza umana)
  • carbamazepina, medicinale per il trattamento di alcune forme di epilessia
  • moclobemide, medicinale per il trattamento della depressione
  • repaglinide, medicinale per il trattamento del diabete
  • paclitaxel, medicinale per il trattamento dei tumori

L’un uso occasionale di acido acetilsalicilico (non oltre 1.000 mg nelle 24 ore) non dovrebbe in generale causare problemi ma un uso prolungato in altre circostanze deve essere discusso con il medico.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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