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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, dispensato dal SSN
Ricetta: RR-medicinale soggetto a prescrizione medica

  • Compresse rivestite 5mg, 10mg

A che cosa serve

Prasugrel appartiene al gruppo degli antiaggreganti piastrinici. Prasugrel inibendo l’aggregazione delle piastrine, riduce la possibilità che si formino coaguli sanguigni.
Prasugrel, somministrato in associazione a acido acetilsalicilico, è indicato per la prevenzione di eventi di origine aterotrombotica in pazienti adulti con sindrome coronarica acuta (cioè angina instabile o infarto miocardico]) sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI).

Quanto ne serve

Il trattamento con prasugrel deve iniziare con una singola dose da 60 mg (dose di carico) e quindi continuato con 10 mg una volta al giorno. In caso il peso corporeo inferiore a 60 kg o di età superiore a 75 anni, la dose è di 5 mg al giorno. I pazienti che assumono prasugrel devono assumere anche acido acetilsalicilico (al dosaggio compreso tra 75 mg e 325 mg al giorno in base a quanto stabilito dal medico).

Come e quando si prende

Prasugrel può essere assunto con o senza cibo. Il farmaco deve essere preso ogni giorno all’incirca alla stessa ora. Le compresse da 5 mg non devono essere rotte o frantumante, mentre le compresse da 10 mg possono essere divise in dosi uguali spezzandole una sola volta, ma non devono essere frantumate.

Avvertenze ed effetti collaterali

L'uso di prasugrel in pazienti con aumentato rischio di sanguinamento deve essere preso in considerazione solo quando i benefici in termini di prevenzione di eventi ischemici sono considerati superiori al rischio di sanguinamenti gravi. Questa precauzione si applica specialmente a pazienti:

  • di età ≥75 anni
    con una propensione al sanguinamento (ad es. per un trauma recente, intervento chirurgico recente, per un sanguinamento gastrointestinale recente o ricorrente, o per patologia di ulcera peptica in atto)
  • con peso corporeo <60 kg. In questi pazienti la dose di mantenimento di 10 mg al giorno non è raccomandata. Deve essere somministrata una dose di mantenimento di 5 mg al giorno.
  • in trattamento concomitante con medicinali che possono aumentare il rischio di sanguinamento, inclusi anticoagulanti orali, clopidogrel, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e fibrinolitici.

Prasugrel deve essere usato con cautela nei pazienti con compromissione renale e nei pazienti con compromissione epatica di grado moderato.
Quando si assume prasugrel (in associazione con acido acetilsalicilico), fermare un sanguinamento potrebbe richiedere più tempo del solito; bisogna informare il medico di qualsiasi sanguinamento insolito (per sede o per durata).
Prima di essere sottoposti a eventuale intervento chirurgico e prima di assumere un nuovo medicinale, i pazienti devono avvisare i medici e i dentisti che stanno assumendo prasugrel
Qualora si siano avute reazioni allergiche (di ipersensibilità) a clopidogrel o a qualsiasi altro farmaco antiaggregante piastrinico, va informato il medico prima di iniziare il trattamento con prasugrel.
Il medico deve essere informato immediatamente se durante il trattamento:

  • insorgono reazioni allergiche che possono essere riconosciute come un’eruzione cutanea, prurito, gonfiore del viso, gonfiore delle labbra o respiro affannoso
  • si manifesta una condizione medica chiamata Porpora Trombotica Trombocitopenica (TTP), che comprende la comparsa di febbre e di lividi sotto la cute che possono presentarsi come piccolissimi puntini rossi, con o senza una inspiegabile profonda stanchezza, stato confusionale, colorazione gialla della cute o degli occhi (ittero)

Gli effetti collaterali comuni con il trattamento con prasugrel sono:

  • Sanguinamento nello stomaco o nell’intestino
  • Sanguinamento dal sito di una puntura d’ago
  • Sangue dal naso (epistassi)
  • Eruzione sulla pelle
  • Piccoli lividi rossi sulla pelle (ecchimosi)
  • Sangue nelle urine
  • Ematoma
  • Bassa emoglobina o bassa conta dei globuli rossi (anemia)
  • Lividi

Effetti indesiderati non comuni sono:

  • Reazione allergica (eruzione cutanea, prurito, gonfiore delle labbra/della lingua o respiro affannoso)
  • Sanguinamento spontaneo dall’occhio, dal retto, dalle gengive o intorno agli organi interni
  • Sanguinamento dopo un intervento chirurgico
  • Tosse con sangue (emottisi)
  • Sangue nelle feci

Effetti rari sono un basso numero die piastrine nel sangue ed ematoma sottocutaneo.
Contattare il medico immediatamente se si nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:

  • Sonnolenza improvvisa o senso di debolezza a un braccio, a una gamba o alla faccia, specialmente se limitato a un solo lato del corpo
  • Confusione improvvisa, difficoltà a parlare o a capire ciò che dicono gli altri.
  • Improvvisa difficoltà a camminare o perdita di equilibrio o della coordinazione.
  • Giramenti di testa improvvisi o improvviso forte mal di testa senza una causa nota.

Tutti gli effetti di cui sopra possono essere segni di un ictus. L’ictus è un effetto indesiderato non comune di prasugrel nei pazienti che non hanno mai avuto un ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA). Inoltre. contattare immediatamente il medico se si presenta uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:

  • Febbre e lividi sotto la cute che possono presentarsi come piccolissimi puntini rossi, con o senza una inspiegabile profonda stanchezza, stato confusionale, colorazione gialla della cute o degli occhi (ittero)
  • Eruzione cutanea, prurito, o gonfiore del viso, gonfiore delle labbra/della lingua o respiro affannoso.

Tutti questi possono essere segni di una reazione allergica grave
Contattare il medico tempestivamente se si nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:

  • Sangue nelle urine
  • Sanguinamento dal retto, sangue nelle feci o feci di colore nero
  • Un sanguinamento incontrollabile, ad esempio da un taglio

Controindicazioni, interazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
  • Sanguinamento patologico in atto
  • Storia clinica di ictus o di attacco ischemico transitorio (TIA)
  • Insufficienza epatica severa

Prasugrel può interagire con:

  • clopidogrel
  • warfarin
  • farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS)
  • morfina
  • ciclofosfamide
  • efavirenz

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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