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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 13 AIFA
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile in:

  • 145 mg compresse
  • 200 mg capsule rigide

A che cosa serve

Fenofibrato appartiene alla categoria degli ipolipemizzanti e nello specifico fibrati, che viene utilizzato per abbassare il livello di grassi (lipidi) nel sangue. Ad esempio, i grassi noti come trigliceridi. Fenofibrato è impiegato, insieme a una dieta a basso contenuto di grassi e ad altri trattamenti non medici, come esercizio fisico e perdita di peso, per ridurre i livelli di grassi nel sangue. Fenofibrato può essere usato in aggiunta ad altri medicinali (statine) in alcune circostanze in cui i livelli di grassi nel sangue non siano controllati solamente con una statina.

Quanto ne serve

La dose raccomandata è di una compressa da 145 mg al giorno o di una capsula da 200 mg al giorno. Il medico stabilirà il dosaggio appropriato, a seconda della condizione, del trattamento attuale e del personale stato di rischio.

Come e quando si prende

La compressa può essere assunta con o senza cibo in qualsiasi momento della giornata.
La capsula è da assumere durante un pasto principale.
Deglutire con un bicchiere di acqua. Non frantumare o masticare.

Ricordarsi che, oltre ad assumere fenofibrato, è anche importante seguire una dieta a basso contenuto di grassi e praticare regolare esercizio fisico.

In caso di assunzione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
In caso di dimenticanza assumere la dose successiva al solito orario. Non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Non interrompere il trattamento senza consulto medico.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di fenofibrato è raccomandata particolare cautela in caso siano presenti o si sia sofferto di una delle seguenti condizioni:

  • problema ai reni o al fegato
  • fegato infiammato (epatite) – i segni includono ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi (ittero), aumento degli enzimi epatici (dimostrato dagli esami del sangue) dolore allo stomaco e prurito
  • tiroide ipo-attiva (ipotiroidismo)
  • gravidanza
  • intolleranza ad alcuni zuccheri (lattosio e saccarosio)

Il medico potrebbe effettuare un’analisi del sangue per controllare i muscoli prima e dopo l’inizio del trattamento. Il rischio di deterioramento del muscolo è molto più alto in alcuni pazienti. Informare il medico in caso di:

  • età superiore a 70 anni
  • problemi renali
  • problemi alla tiroide
  • problemi muscolari ereditari
  • assunzione di grandi quantitativi di alcool
  • assunzione di farmaci per abbassare il colesterolo (statine: simvastatina, atorvastatina, pravastatina, rosuvastatina o fluvastatina)
  • problemi di natura muscolare durante il trattamento con statine o con fibrati (fenofibrato, bezafibrato o gemfibrozil).

Smettere di prendere fenofibrato e consultare un medico immediatamente se nota uno qualsiasi dei seguenti gravi effetti indesiderati – potrebbe essere necessario un trattamento medico urgente:

Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100):

  • crampi o dolore, sensibilità o debolezza muscolare - questi possono essere segni di infiammazione o deterioramento muscolare, che possono causare danno renale o addirittura la morte
  • dolore allo stomaco - questo può essere un segno che il suo pancreas è infiammato (pancreatite)
  • dolore al petto e sensazione di mancanza di respiro - questi possono essere i segni di un coagulo di sangue nel polmone (embolia polmonare)
  • dolore, arrossamento o gonfiore alle gambe - questi possono essere i segni di un coagulo di sangue nella gamba (trombosi venosa profonda)

Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000):

  • reazione allergica - i segni possono includere gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola, che può causare difficoltà nella respirazione
  • ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi (ittero), o un aumento degli enzimi epatici – questi possono essere segni di un’infiammazione del fegato (epatite).

Non nota (non è noto quanto spesso si verificano):

  • grave forma di eruzione cutanea con arrossamento, desquamazione e gonfiore della pelle che assomiglia ad ustioni gravi
  • problemi polmonari a lungo termine.

Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): diarrea, dolore allo stomaco, flatulenza, sensazione di malessere (nausea), malessere (vomito), livelli aumentati degli enzimi del fegato nel sangue (mostrato nelle analisi), aumento dell’omocisteina (elevati livelli di questo aminoacido nel sangue sono stati associati ad un più alto rischio di malattia coronarica, ictus e malattia vascolare periferica, anche se un nesso causale non è stato stabilito).

Non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100): mal di testa, calcoli biliari, riduzione del desiderio sessuale, eruzione cutanea, prurito o macchie rosse sulla pelle, aumento della creatinina (prodotta dai reni) – mostrato nelle analisi

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a fenofibrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • allergia alle arachidi o all’olio di arachidi o alla lecitina di soia o prodotti correlati
  • reazione allergica o un danno alla pelle dovuto alla luce del sole o alla luce UV, durante l’assunzione di altri medicinali (altri fibrati o “ketoprofene”)
  • gravi problemi al fegato, ai reni o alla colecisti
  • pancreatite (pancreas infiammato che provoca dolori addominali) che non è causata da elevati livelli di grasso nel sangue
  • allattamento
  • bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.

Fenofibrato può interagire con i seguenti medicinali: anticoagulanti per fluidificare il sangue (warfarin), farmaci usati per controllare i livelli di grasso nel sangue (statine o fibrati), medicinali per il trattamento del diabete (rosiglitazone o pioglitazone), ciclosporina.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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