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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, concedibile esente secondo nota 96 AIFA
Obbligo di prescrizione medica, ricetta ripetibile
Disponibile come:

  • 10.000 U.I.:/ml gocce orali
  • 25.000 U.I. soluzione orale in contenitore monodose
  • 50.000 U.I. soluzione orale in contenitore monodose

A che cosa serve

Colecalciferolo, meglio conosciuta come vitamina D, appartiene alla categoria delle vitamine. La principale funzione della vitamina D è di assicurare un buon assorbimento di calcio nell’intestino e favorire la corretta mineralizzazione delle ossa.

Colecalciferolo 10.000 U.I.:/ml gocce orali è indicato per la prevenzione e il trattamento della carenza di vitamina D.
Colecalciferolo 25.000 U.I. soluzione orale indicato per:

  • la prevenzione della carenza di vitamina D nell’adulto nei soli casi in cui l’aderenza terapeutica non sia ottenuta con la somministrazione giornaliera di bassi dosaggi di colecalciferolo;
  • il trattamento della carenza di vitamina D negli adulti (età superiore ai 18 anni).

Colecalciferolo 50.000 U.I. soluzione orale è indicato per il trattamento della carenza di vitamina D negli adulti (età superiore ai 18 anni).

Quanto ne serve

Le dosi e la durata del trattamento saranno valutate dal medico in base allo stato di salute. Non superare le dosi indicate dal medico.

Colecalciferolo 10.000 U.I.:/ml gocce orali

ADULTI

Prevenzione: la dose raccomandata è 3-4 gocce al giorno (pari a 750-1.000 U.I. di vitamina D). In presenza di molti fattori di rischio per la carenza di vitamina D, secondo giudizio del medico, il dosaggio può essere aumentato fino a 8 gocce al giorno (pari a 2.000 U.I. di vitamina D)
Trattamento: 4 gocce (pari a 1.000 U.I.di vitamina D) al giorno. La dose giornaliera non deve superare 16 gocce al giorno (pari a 4.000 U.I. di vitamina D)

POPOLAZIONE PEDIATRICA

Neonati (0-1 anno)
Prevenzione: 1-2 gocce (pari a 250-500 UI di vitamina D) al giorno
Trattamento: non superare 4 gocce al giorno (1.000 U.I. di vitamina D). Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa

Bambini (1-11 anni)
Prevenzione: 1-2 gocce (pari a 250-500 UI di vitamina D) al giorno. Dal secondo anno di vita, in presenza di molti fattori di rischio per la carenza di vitamina D e secondo il giudizio del medico, il dosaggio può essere aumentato fino a 750 U.I.
Trattamento: non superare 8 gocce al giorno (pari a 2.000 U.I. di vitamina D). Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa

Adolescenti (12-17 anni)
Prevenzione: 2-4 gocce al giorno (pari a 500-1.000 U.I. di vitamina D)
Trattamento: 4-16 gocce al giorno (pari a 1.000-4.000 U.I. di vitamina D). Il medico stabilirà la dose adeguata e successivamente potrà prescrivere una dose più bassa. La dose giornaliera non deve superare 16 gocce al giorno (pari a 4.000 U.I. di vitamina D)

DONNE IN GRAVIDANZA

La dose raccomandata è 3-4 gocce al giorno (pari a 750-1.000 U.I. di vitamina D) nell’ultimo trimestre. Tuttavia, nelle donne considerate carenti di vitamina D può essere necessaria una dose più elevata (fino a 2.000 U.I. al giorno – 8 gocce)

 

Colecalciferolo 25.000 U.I. - Colecalciferolo 50.000 U.I.

ADULTI

Prevenzione: 1 contenitore monodose (pari a 25.000 U.I. di vitamina D) una volta al mese

Trattamento:

  • 1 contenitore monodose ( pari a 25.000 U.I. di vitamina D3 ) una volta alla settimana per 8-12 settimane. Il medico stabilirà la dose adeguata per lei e successivamente potrà prescriverle una dose più bassa
  • 1 contenitore monodose ( pari a 50.000 U.I. di vitamina D ) una volta a settimana per un massimo di 6 settimane

POPOLAZIONE PEDIATRICA

L’uso della soluzione orale non è raccomandato in neonati, bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni.

DONNE IN GRAVIDANZA

L’uso della soluzione orale non è raccomandato in gravidanza.

Come e quando si prende

Le dosi e la durata del trattamento saranno valutate dal medico in base allo stato di salute. Non superare le dosi indicate dal medico. Le dosi devono essere prese per via orale. Si raccomanda di assumere colecalciferolo durante i pasti.
In caso di ingestione accidentale di una dose eccessiva di questo medicinale, avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale. In caso di sovradosaggio possono verificarsi aumento dei livelli di calcio nel sangue e nelle urine, i cui sintomi sono i seguenti: nausea, vomito, sete, sete intensa (polidipsia), aumentata quantità di urina escreta (poliuria), stitichezza e disidratazione. Dosaggi eccessivi cronici possono portare a depositi di sali di calcio nei vasi del sangue e negli organi. L’uso di una dose eccessiva di vitamina D i primi 6 mesi di gravidanza può provocare dei gravi danni al feto e al neonato.
In caso di dimenticanza, non prendere una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.

Avvertenze ed effetti collaterali

Per l’assunzione di colecalciferolo gocce e soluzione orale è raccomandata particolare cautela in alcune condizioni.

Il medico potrà prescrivere analisi periodiche per controllare i livelli di vitamina D nel sangue o calcio nel sangue e nelle urine nei seguenti casi:

  • trattamento con colecalciferolo per un lungo periodo e con alti dosaggi
  • calcoli renali
  • problemi renali
  • problemi al cuore
  • età avanzata e già in trattamento con medicinali per trattare alcune malattie del cuore (glicosidi cardiaci) o con medicinali che riducono la pressione del sangue aumentando la produzione di urina (diuretici)
  • sarcoidosi, una malattia infiammatoria che può coinvolgere tutto l’organismo e porta alla formazione di noduli, o altre malattie granulomatose. Nel caso in cui i livelli di vitamina D o di calcio fossero elevati, il medico ridurrà la dose o interromperà il trattamento con colecalciferolo
  • in generale, se si soffre di scarso funzionamento dei reni effettuare delle analisi periodiche per controllare i livelli di calcio e fosfato nel sangue. Nel caso in cui i livelli di calcio e fosfato fossero elevati, il medico ridurrà la dose o interromperà il trattamento con colecalciferolo.

Informare il medico nei seguenti casi, in quanto può essere necessario un aumento dei dosaggi rispetto a quelli indicati:

  • malattie dell’apparato digerente (malassorbimento intestinale)
  • malattie della pelle estese
  • malattia del fegato (insufficienza epatica).

Colecalciferolo 10.000 U.I./ml gocce orali e colecalciferolo 25.000 U.I sono utilizzati anche nella prevenzione della carenza di vitamina D:

  • negli anziani
  • insufficiente o inefficace esposizione solare
  • dieta particolare (ad esempio povera di calcio, dieta vegetariana)
  • intensa colorazione della pelle
  • malattie della pelle estese, malattie infettive (quali tubercolosi, lebbra)
  • malattie del fegato (insufficienza epatica)
  • durante il trattamento con farmaci antiepilettici o in terapia a lungo termine con alcuni antinfiammatori
  • malattie dell’apparato digerente (malassorbimento intestinale, mucoviscidosi o fibrosi cistica, malattia celiaca).

Colecalciferolo 10.000 U.I./ml gocce orali è utilizzato nella prevenzione della carenza di vitamina D nei neonati (soprattutto se prematuri) e nei lattanti, durante l’ultimo trimestre di gravidanza e durante l’allattamento.

Gravidanza e allattamento

Colecalciferolo 10.000 U.I./ml gocce orali :

Può essere assunto come prevenzione durante l’ultimo trimestre di gravidanza. Durante i primi 6 mesi di gravidanza il medico prescriverà solo se ritenuto strettamente necessario, per il rischio di effetti dannosi al feto. Quando necessario, il medico prescriverà questo medicinale durante l’allattamento. Questo non sostituisce la somministrazione di vitamina D nel neonato. La vitamina D e i suoi metaboliti si ritrovano nel latte materno. Questo aspetto deve essere preso in considerazione quando si somministra al bambino ulteriore vitamina D.

Colecalciferolo 25.000 U.I. - Colecalciferolo 50.000 U.I.

Non sono raccomandati in gravidanza e durante l’allattamento. Poiché, tuttavia, la carenza di vitamina D è nociva sia per la madre che per il feto, quando necessario il medico prescriverà la vitamina D durante la gravidanza o durante l’allattamento a dosaggi più bassi.

Gli effetti collaterali segnalati nell’assunzione di colecalciferolo sono: reazioni allergiche, debolezza, perdita di appetito (anoressia), sete, sonnolenza, stato confusionale, stitichezza, emissione di gas (flatulenza), dolore alla pancia, nausea, vomito, diarrea, gusto metallico, secchezza della bocca, mal di testa, eruzione della pelle, prurito, eccessivo deposito di calcio nei reni (nefrocalcinosi), aumentata quantità di urina escreta (poliuria), sete intensa (polidipsia), malattia dei reni (insufficienza renale), livelli aumentati di calcio nel sangue (ipercalcemia) e nelle urine (ipercalciuria).

Controindicazioni e interazioni

  • allergia a colecalciferolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale
  • livelli elevati di calcio nel sangue (ipercalcemia) o nelle urine (ipercalciuria)
  • alti livelli di vitamina D nel sangue (ipervitaminosi D)
  • calcoli renali (nefrolitiasi) o depositi di calcio nei reni (nefrocalcinosi)
  • grave malattia dei reni (insufficienza renale grave)

Colecalciferolo può interagire con alcuni medicinali: diuretici tiazidici (medicinali per trattare la pressione del sangue alta, aumentando la produzione di urina), preparati contenenti elevate quantità di calcio, digitale e altri glicosidi cardiaci (medicinali per trattare alcuni disturbi del cuore), preparati contenenti magnesio, warfarin (medicinale per rendere il sangue più fluido).

I seguenti farmaci possono ridurre l’effetto di colecalciferolo:

  • medicinali utilizzati per il trattamento dell’epilessia o barbiturici
  • rifampicina (un antibiotico)
  • medicinali per ridurre i grassi nel sangue come colestipolo, colestiramina
  • medicinali usati per il trattamento dell’obesità (orlistat)
  • alcuni lassativi (come la paraffina liquida)
  • antiacidi contenenti alluminio, medicinali per trattare una eccessiva presenza nello stomaco di acido che può risalire anche nell’esofago
  • cortisonici, medicinali per trattare l’infiammazione
  • actinomicina (un medicinale usato per trattare alcune forme di cancro) e antifungini imidazolici (clotrimazolo e ketoconazolo) medicinali usati per il trattamento delle malattie fungine.

Informare il medico se si assumono già altri prodotti contenenti vitamina D, se si consumano molti alimenti noti per essere una fonte di vitamina D (come olio di fegato di pesce, pesce e uova), cibi o latte addizionati con vitamina D, poiché la vitamina D si accumula nel corpo e una dose eccessiva può causare effetti tossici. Per questo motivo è importante non superare la dose raccomandata.

L’assunzione di elevate quantità di alcol per molto tempo (alcoolismo cronico) diminuisce le riserve di vitamina D nel fegato.

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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