Farmaci “di marca” e farmaci equivalenti. Quali sono le differenze tra uno e l’altro? Perché costano meno? Ci si può fidare? In studio tutte le risposte degli esperti per conoscere i farmaci e imparare a sceglierli.
Ospiti:
– Roberto Tobia, segretario nazionale Federfarma;
– Christian Barillaro, geriatra presso la Fondazione Policlinico Gemelli.
Le risposte del medico di famiglia Dott. Francesco Buono, segretario organizzativo FIMMG, alla domanda di una spettatrice sui farmaci equivalenti, all'interno della trasmissione "Il Mio Medico" del 9 novembre 2023 su Tv2000.
L'articolo di Bufale.net per la rubrica "False credenze" che spiega, con un linguaggio semplice, perchè l'inferiorità dei famaci equivalenti rispetto ai farmaci equivalenti è solo una bufala.
La differenza tra farmaci generici e farmaci di marca e gli equivoci del paziente quando si reca in farmacia. L'intervista alla Prof.ssa Annalisa Capuano.
Cosa sono i farmaci equivalenti, quali sono i requisiti per la loro messa in commercio e perchè costano meno? L'articolo di Tiziana Landi su InSalute.
I farmaci equivalenti spiegati dalla Prof.ssa Annalisa Capuano dell'Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” nel programma condotto da Annalisa Manduca su La7.
Quali sono le differenze tra farmaci generici e di marca? Possono essere considerati equivalenti? Vediamo insieme perché esiste questa differenza e cosa è meglio scegliere. L'articolo di Raffaele De Fusco su Geopop.
Il peso delle (cattive) notizie sulla scelta tra farmaco griffato e versione equivalente in una ricerca della Johns Hopkins University. La storia su Fortune Health Italia.
Nel programma condotto da Annalisa Manduca su La7 una intervista al vicepresidente della Federazione dei medici di famiglia: parole chiare sul valore dei medicinali equivalenti per i pazienti ma anche per i medici e per il Ssn.
Cosa si intende per farmaci equivalenti? Qual è il processo che consente di immetterli sul mercato? Perché non si deve avere timore di assumerli? Ascolta il podcast di AIFA sui farmaci equivalenti.
FAVO e AIMAC– associazioni nazionali a supporto dei pazienti oncologici - presentano una serie di video dedicati ai farmaci a brevetto scaduto. Focus anche sui farmaci equivalenti, il cui uso è sempre più comune.
Dall’impegno della FAVO (volontariato in oncologia) una brochure che nasce dalla necessità di informare i pazienti sull’enorme potenziale dei farmaci a brevetto scaduto, nei confronti dei quali spesso i pazienti risultano diffidenti e poco fiduciosi.
Farmaci equivalenti e biosimilari nella percezione degli italiani. A indagare è un volume di Claudio Barnin: «Bisogna fare chiarezza - spiega - perché in Rete circola di tutto in tema di salute, spesso purtroppo senza alcuna base scientifica».
“Stessa cura minor spesa” titola InSalute nelle pagine dedicate ai 25 anni di presenza dei farmaci generici in Italia: «A parità di efficacia, i farmaci equivalenti sono l’opzione più conveniente. Il risparmio per una famiglia può arrivare fino all’80%».
Dal sito della Regione Emilia Romagna le informazioni rivolte a medici, farmacisti e altri professionisti della sanità regionale per fare chiarezza sui farmaci equivalenti attorno ai quali «sono ancora diffuse opinioni incerte o non corrette».
Cosa sono i farmaci generici, chi li valuta, chi li autorizza: il focus di My Personal Trainer sui requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia fondamentali per ottenere l’autorizzazione a commercializzare i prodotti equivalenti sul mercato italiano.
Le informazioni certificate di AIFA sui farmaci generici: le definizioni, le liste di trasparenza, le FAQ. Sul sito dell’Agenzia Italiana del farmaco tutte le notizie aggiornate sui medicinali equivalenti.
Dal sito della Fondazione Veronesi la risposta la risposta dell’oncologo ad una paziente mastectomizzata. «Bene l’equivalente, basta verificare che non ci siano eccipienti a cui si è intolleranti. Ma questo vale anche per un farmaco originale».
Sul magazine della SIF una ricercatrice dell’Università di Bologna sottolinea che «i medicinali equivalenti sono affidabili e sicuri» e che incoraggiare il cittadino ad usarli «è un investimento in termini di risparmio e di sicurezza».
Lo storico programma di Michele Mirabella intervista Francesco Trotta (AIFA) sui farmaci generici: «Tra farmaci di marca e farmaci equivalenti - spiega - non c’è nessun differenza: cambia solo il prezzo». (‘37.30)
Nella sezione salute di Today le risposte alle 4 più comuni domande sui farmaci generici: focus su principi attivi, equivalenza e prezzi.
Sull’edizione romana di Today - quotidiano on-line nazionale edito dal gruppo Citynews - tutta la verità su farmaci di marca e farmaci equivalenti: «l’unica vera differenza sta nel prezzo».
Video animati per capire meglio l'attualità... Anche #Telospiego dedica un approfondimento alla comprensione del pianeta dei farci generici-equivalenti.
Dall’Istituto farmacologico Mario Negri di Milano concetti e nozioni base sul mondo dei farmaci equivalenti, definiti «uno strumento che permette di ottimizzare il mondo delle medicine».
Nel servizio sugli aumenti dei famaci di Fascia C, a carico dei cittadini, Marco Cossolo, presidente Federfarma (farmacie) e Silvestro Scotti (medici di famiglia) parlano dei vantaggi offerti dai farmaci equivalenti a parità di risultati (’29.20).
Nel sito di Movimento Consumatori le risposte di Fiorenzo Corti, medico di famiglia, alle più comuni domande dei pazienti sui farmaci equivalenti.
Farmaci generici: tra opportunità e falsi miti. I punto di Healthdesk su dati di mercato, procedure regolatorie, ostacoli burocratici e vantaggi offerti. Insomma: tutto quello che c’è da sapere sugli equivalenti
Dall’Accademia del Paziente Esperto EUPATI (AdPEE) - che punta a coinvolgere attivamente pazienti e caregivers nel processo di ricerca e sviluppo dei farmaci – il toolbox che spiega tutti i termini connessi al mondo dei farmaci generici.
Sul portale della FNOMCeO “Dottore ma è vero che…” la risposta dei medici italiani alle domande più comuni sulle differenze tra farmaci di mara e generici: «Una cosa deve interessarci: che l’efficacia non cambia».
Dal sito Conad, al capitolo dei consigli su salute e benessere: «I prodotti “griffati”, una volta scaduto il brevetto, possono essere prodotti anche da altre aziende oltre a quella depositaria del marchio originale».
