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NEWS

30 Settembre 2024
Negli imballaggi alimentari vengono utilizzate 3.601 sostanze chimiche, che restano poi evidenti all’interno dell’organismo umano con conseguenze potenzialmente pericolose per la salute. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Food Packaging Forum e di varie istituzioni accademiche, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Exposure Science and Environmental Epidemiology. In particolare, i ricercatori hanno descritto la diffu...
27 Settembre 2024
La resistenza agli antibiotici potrebbe causare oltre 39 milioni di morti entro il 2050. Questo allarmante risultato emerge da uno studio condotto dagli scienziati del Global Research on Antimicrobial Resistance (GRAM) Project, i cui risultati sono stati pubblicato sulla rivista The Lancet. Già riconosciuta come una delle principali sfide per la salute, la resistenza agli antibiotici è destinata a peggiorare. Per la prima volta, questo studio ne valuta l...
25 Settembre 2024
Una riduzione dell’inquinamento atmosferico può aiutare a ridurre il rischio di malattia di Parkinson. E’ quanto emerge da uno studio guidato dal Barrow Neurological Institute, negli Usa, e pubblicato sulla rivista JAMA Network Open. Gli autori hanno lavorato con 346 pazienti con Parkinson e hanno scoperto che l’esposizione agli inquinanti PM 2,5 e NO 2 (biossido di azoto) è associata ad aumenti statisticamente significativi del rischio di Parkinso...
TAG:  Parkinson | Inquinamento |
23 Settembre 2024
Un farmaco comunemente utilizzato per il trattamento del cancro al midollo osseo e il sarcoma di Kaposi, si è dimostrato promettente anche contro la teleangectasia emorragica ereditaria (HHT), un raro disturbo emorragico che colpisce una persona su 5.000 in tutto il mondo. Questo incoraggiante risultato emerge da uno studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, condotto dagli scienziati dei National Institutes of Health (NIH). Il team, guidato ...
TAG:  Malattie rare | Sangue |
20 Settembre 2024
Alcuni cosmetici contengono sostanze chimiche che alterano l’equilibrio ormonale e questo potrebbe spiegare la tendenza “allarmante” delle ragazze di entrare nella pubertà prima previsto. Queste sono le conclusioni di uno studio finanziato dal governo degli Stati Uniti, da cui è emerso che queste sostanze chimiche, presenti anche nei detersivi, bloccano e imitano la produzione di ormoni responsabili dell’inizio della pubertà nelle ragazze, come ...
18 Settembre 2024
Svapare o fumare le sigarette tradizionali non fa alcuna differenza sulla forma fisica. Le prestazioni fisiche dei giovani che utilizzano le sigarette elettroniche, infatti, tendono a essere “pessime” quanto quelle dei coetanei che fumano le “bionde”. A dimostrarlo è stato un gruppo di ricercatori della Manchester Metropolitan University in uno studio presentato in occasione del congresso della European Respiratory Society a Vienna. Questi ri...
16 Settembre 2024
Un farmaco per l’epilessia potrebbe ridurre i sintomi dell’apnea notturna, aiutando a prevenire l’interruzione temporanea della respirazione nei pazienti. Lo sostiene una ricerca presentata al congresso della European Respiratory Society a Vienna. L’apnea ostruttiva del sonno (OSA) è un problema respiratorio comune che colpisce circa una persona su 20. I pazienti spesso russano rumorosamente, la loro respirazione si interrompe e riprende dura...
13 Settembre 2024
I cosiddetti inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT-2) utilizzati per il trattamento del diabete di tipo 2 potrebbero prevenire la demenza, offrendo maggiori benefici con un trattamento più lungo. A suggerirlo è un ampio studio coreano guidato da Eun Ha Kang, della Seoul National University College of Medicine, pubblicato sul British Medical Journal. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, il numero di persone affette da dem...
TAG:  Demenza | Diabete |
11 Settembre 2024
Le temperature basse e le ondate di freddo sono legate a un aumento di ricoveri ospedalieri per infarti. Lo rivela uno studio dell’Università di Harvard pubblicato su JACC e presentato al congresso della European Society of Cardiology. “Questo studio rivela che l’esposizione a breve termine a temperature dell’aria più basse e a periodi di freddo è associata a un aumento del rischio di ricovero per infarto miocardico, MI, dopo due e sei gior...
TAG:  Freddo | Infarto |
9 Settembre 2024
Secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, un farmaco attualmente utilizzato per la malattia renale cronica nei pazienti con diabete di tipo 2, ha dimostrato di ridurre il rischio di peggioramento e di morte cardiovascolare negli individui in cui il cuore non è dilatato ma conduce a una forma di scompenso cardiaco. Il farmaco potrebbe rappresentare una nuova opzione terapeutica efficace in questi pazienti per i quali sono pochi i t...
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