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Inizialmente "congelati" da alcune amministrazioni regionali per trovare soluzioni diverse, i nuovi ticket introdotti con la manovra 2011 (10 euro su visite specialistiche e diagnostica e 25 euro per i codici bianchi al Pronto soccorso) vengono a oggi applicati in tutte le regioni, tranne Valle d'Aosta e provincia autonoma di Bolzano, mentre Trento applicherà solo quello sul pronto soccorso per le prestazioni non urgenti.

In molti casi il contributo viene modulato in base a reddito o entità della prestazione. Diverse le regioni che già a fine luglio hanno fatto scattare regolarmente i ticket: Lazio, Liguria, Calabria, Puglia, Sicilia e Basilicata (unica che non aveva attivato i 25 euro per i codici bianchi). 

In attesa di rimodulazioni Molise e Campania. E le altre Regioni? Per i sardi, il ticket aggiuntivo sarà solo un contributo simbolico di un euro, spalmato su tutti gli assistiti. 

Per le prestazioni specialistiche si arriva già a pagare un massimo di 46,15 euro, mentre per il Pronto Soccorso è previsto il pagamento di 25 euro per i codici bianchi e di 15 euro per i codici verdi. 

La quota fissa aggiuntiva di 10 euro a ricetta per la specialistica ambulatoriale trova applicazione in Abruzzo dal 10 agosto, ma solo per nuclei familiari con redditi superiori a 36 mila 151 euro annui. 

Le tre regioni hanno presentato insieme un piano di rimodulazione dei ticket per fasce di reddito sia per i farmaci, sia per le prestazioni specialistiche. In Toscana sono partiti il 22 agosto, in Emilia Romagna il 29, mentre in Umbria il piano di applicazione regionale partirà il 12 settembre. 

Dal primo agosto sono in vigore in Lombardia rimodulazioni dei ticket in base al valore delle prestazioni: niente ticket per le prestazioni sotto i 5 euro, e sopra i 5 euro l'aggravio di costo non sarà fisso, ma pari al 30% del valore della ricetta. 

Le Marche hanno annunciato di voler rimodulare il ticket sanitario di 10 euro in base alle fasce di reddito familiare lordo. Sarà introdotto sulla spesa farmaceutica e sulle prestazioni specialistiche. La Regione attende l'ok del Governo. 

Il Piemonte ha deciso di modulare il contributo dei cittadini mantenendo invariato il costo dei ticket più bassi e facendo crescere in maniera proporzionale quelli più alti. Il Veneto applica dall'inizio di agosto i nuovi ticket modulati su due fasce di reddito. Cinque euro per le famiglie con reddito fino a 29.000 euro, 10 euro per quelle che superano questa soglia. 

Infine in Friuli Venezia Giulia sono valutati "in entrata" i codici del Pronto soccorso su cui sarà applicato il nuovo ticket di 25 euro, mentre i tecnici della Regione sono al lavoro per una rimodulazione del contributo su prestazioni e codici bianchi.

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