MENU

Il 90% delle donne sa molto poco di depressione post-partum.È quanto emerge dal sondaggio promosso dalla Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), il primo realizzato su questo tema, che ha coinvolto la metà delle Unità operative di ginecologia del nostro Paese ed è stato presentato a Roma durante il convegno nazionale della SIGO. "Per rompere l'isolamento in cui sono costrette le donne e costruire attorno a loro una rete protettiva abbiamo lanciato 'Non lasciamole sole', una campagna nazionale con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, ministero per i Diritti e le Pari Opportunità", annuncia Giorgio Vittori, presidente SIGO. Secondo l'indagine dei ginecologi italiani, dopo il parto solo nel 45% delle strutture è previsto un monitoraggio delle mamme a rischio e il tempo dedicato all'informazione prima della dimissione è inadeguato per il 72% dei ginecologi. "Siamo lieti di ospitare questo appuntamento - commenta Aldo Morrone, direttore dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e il contrasto delle malattie della povertà presso il San Gallicano - perchè lo scenario descritto dal sondaggio, già preoccupante, si aggrava quando le protagoniste sono donne che appartengono a fasce sociali svantaggiate, spesso prive degli idonei strumenti culturali. È proprio qui che la rete deve attivarsi con più tempestività". "L'adesione ideale al progetto è il primo passo per costruire quella rete di tutela cui aspiriamo - continua Vittori - a questo deve però immediatamente seguire una presa in carico del problema da parte dei singoli professionisti, un concreto impegno delle autorità nazionali e locali, anche dal punto di vista organizzativo-gestionale, e una stretta collaborazione con le donne e i loro familiari, che devono poter imparare a decifrare per tempo i segnali di allarme". Informazioni sulle iniziative sul sito www.sigo.it.

Fonte: Adnkronos Salute



Articoli Correlati

x