MENU

In Italia ben 2 pazienti su 10 ipertesi o emicranici hanno probabilità di avere entrambe le patologie.E, qualora siano ipertesi ed emicranici al tempo stesso, il loro rischio di ictus o di attacco ischemico transitorio è maggiore di 1,7 volte rispetto a chi soffre solo di ipertensione. Quest'ultima, infatti, rappresenta il principale e più potente predittore di ictus, perchè coinvolta nell'insorgenza di 12,7 milioni di casi nel mondo (pari a circa il 70% del totale), di cui 186mila l'anno in Italia. Ma anche l'emicrania, che colpisce il 12% della popolazione, è un fattore emergente di rischio di ictus confermato in numerosi studi. La relazione tra i due disturbi e con l'ictus è stata indagata da uno studio italiano che ha osservato oltre tremila pazienti ipertesi ed emicranici e che ha confermato il dato evidenziando una frequenza tutt'altro che rara nelle fasce di età sotto i 50 anni.



Articoli Correlati

x