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I ricercatori della Carnegie Mellon University di Pittsburgh hanno osservato che chi dorme meno di 7 ore a notte è più esposto alle infezioni da virus influenzali.Lo studio, coordinato da Sheldon Cohen, per la prima volta, mette in relazione diretta la quantità di riposo con uno dei malanni più comuni: il raffreddore. Le conclusioni sono il frutto delle osservazioni condotte su 153 persone, di età media di 37 anni. A tutti è stato chiesto il numero di ore di sonno a notte, e quanto restavano a letto, ma svegli. Quindi, una volta isolati, sono stati infettati con il rinovirus. Tutti, nei 5 giorni seguenti, hanno manifestato i sintomi del raffreddore, ma non in ugual misura: su chi aveva dormito di meno, la malattia aveva più facilmente il sopravvento e i sintomi erano più marcati. Una delle possibili spiegazioni ipotizzate dai ricercatori è che il sonno breve o poco riposante influisca sul meccanismo che favorisce le infiammazioni, dunque su citochine, istamine e altri segnali che l'organismo umano mette in campo di fronte a un'infiammazione.



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