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ALESSANDRIA - Guardie mediche e servizio 118 travolti dalle telefonate. E' la psicosi dell'influenza A che è dilagata.Spiegano i medici: «L'allarme è esagerato e a volte scatta quando il termometro segna 37,5 o 38 per raffreddori, sintomi influenzali, bronchite. Quello che spaventa è la gola gonfia e magari un malessere diffuso, ma se non ci fosse questa psicosi, anzichè far correre ambulanze o medici di guardia, basterebbe un farmaco generico e qualche ora di sonno». Il dottor Roberto Raso, responsabile del Servizio regionale malattie infettive, struttura con competenza sull'intero Piemonte e con sede in città, ha confermato nessun nuovo caso grave di persone ricoverate con influenza A.
Intanto, da oggi, parte la campagna di vaccinazione per i soggetti portatori di patologie a rischio: 30-40 mila persone tra donne incinte, bambini, ragazzi e adulti con patologie e bimbi da 6 a 24 mesi nati prematuri. Intanto nelle farmacie e nei supermercati è notevolmente aumentata la vendita dell'amuchina, ora esposta anche sui banconi degli autogrill. Lavarsi frequentemente le mani e mettersele davanti alla bocca quando si starnutisce o tossisce restano le regole base per non diffondere l'influenza, non solo quella A.

Fonte: La Stampa



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