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E' un po’ come farsi un rapido check-up ogni giorno senza dover uscire di casa. La possibilità di utilizzare il nostro smartphone per rilevare in modo accurato parametri vitali, quali la frequenza cardiaca e lo stato di stress, ci consente di tenere sotto controllo la nostra salute generale quotidianamente. Tutto questo senza dover necessariamente ricorrere a ulteriori periferiche o dispositivi indossabili, ma solo appoggiando al nostro corpo lo smartphone. A riuscire a estendere in modo così eccezionale le funzioni dello smartphone è stato un gruppo di ricercatori, guidato da Enrico Caiani del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano in uno studio pubblicato sulla rivista Sensors. Gli studiosi ci sono riusciti utilizzando gli accelerometri all’interno dello smartphone.

“Tramite gli accelerometri è infatti possibile acquisire il segnale legato alla attività meccanica cardiaca, generato dalle vibrazioni del cuore ad ogni battito, che possono essere percepite semplicemente appoggiando il telefono in particolari posizioni sul proprio corpo”, spiegano i ricercatori. In questo studio ci si è focalizzati sul posizionamento dello smartphone sull'addome, in corrispondenza dell'ombelico, nell’ottica di uno scenario applicativo che contempla una breve acquisizione giornaliera di durata di 30 secondi in posizione sdraiata, al mattino prima di alzarsi dal letto. “Elaborando questo segnale in modo opportuno, si possono ottenere misure sulla frequenza cardiaca e sullo stato di attivazione della bilancia simpato-vagale, legato al livello di stress”, dicono i ricercatori.

Tramite un protocollo sperimentale che prevede per ogni soggetto l’acquisizione in condizioni basali e durante uno stato di stress indotto da calcolo mentale, è stato possibile verificare da un lato la capacità degli indici misurati tramite smartphone di catturare l’aumento di stress, dall’altro constatare l’ottima corrispondenza dei risultati con le stesse osservazioni estratte da un elettrocardiogramma effettuato in simultanea. Questo risultato, possibile grazie anche alla collaborazione dell’I.R.C.C.S. Istituto Auxologico Italiano, apre nuove prospettive e possibilità di utilizzo dello smartphone come strumento a disposizione per un semplice auto- monitoraggio della propria salute.

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