MENU

Anche minime riduzioni delle emissioni di particolato fine (PM2,5) possono salvare vite umane. A rivelarlo è stato uno gruppo di scienziati dell’agenzia governativa Health Canada in uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences. I ricercatori hanno esaminato la correlazione tra lievi fluttuazioni nei livelli di particolato fine, polveri sottili con un diametro inferiore a 2,5 micron, e i cambiamenti nell’indice di mortalità legata all’inquinamento. Le emissioni di particolato fine, secondo gli autori dello studio, sono associate a un pesante carico di malattie e nel 2019 si stimano abbia causato circa 4,1 milioni di decessi a livello globale.

I ricercatori hanno utilizzato i dati del censimento del governo, valutando le informazioni relative a una coorte di 2,7 milioni di adulti residenti in Canada tra il 2007 e il 2016. I livelli di PM2,5 sono stati elaborati grazie a una serie di set di dati satellitari e a modelli di trasporto chimico. Gli studiosi hanno modellato le riduzioni del PM2,5 emissioni dalle cinque principali fonti antropiche in Canada, corrispondenti a agricoltura, industria, produzione di energia, combustione residenziale e trasporti. Stando a quanto emerge dall’indagine, la riduzione annuale delle emissioni di PM2,5 del 10 per cento potrebbe aver comportato un calo di 710 decessi per milione di persone.

Il valore economico delle vite risparmiate, secondo le stime dei ricercatori, ammonterebbe a circa 4,6 miliardi di dollari per milioni di persone. Tra i sottogruppi demografici esaminati, gli uomini e gli anziani erano le categorie con maggiori probabilità di sperimentare una riduzione della mortalità a causa della riduzione delle emissioni, seguiti dai lavoratori a basso reddito. Questi risultati, concludono gli scienziati, evidenziano che anche piccole riduzioni di particolato in atmosfera possono produrre benefici sostanziali per la salute pubblica. "Questa analisi causale a livello nazionale - concludono i ricercatori - ha dimostrato che la riduzione del PM2,5 alle fonti di emissioni antropogeniche produrrebbe significativi benefici per la salute pubblica in Canada. Dato che i livelli di PM2,5 in Canada sono tra i più bassi al mondo, questi risultati possono avere importanti implicazioni per la salute pubblica a livello globale".

Articoli Correlati

x