MENU

È una rivoluzione mancata, quella dei vaccini per le allergie in Italia. Le linee guida internazionali raccomandano l’immunoterapia allergene specifica (AIT) come la migliore terapia in grado di cambiare il decorso naturale delle allergie respiratorie e di quelle alle punture d’insetto. Ma se sono 6 milioni, pari alla metà dei pazienti allergici, quelli candidabili all’uso dei vaccini, solo il 2% ne fa attualmente uso. Una situazione paradossale, dovuta alla mancanza di rimborsabilità, di un’adeguata rete di assistenza allergologica sul territorio e alla scarsa informazione. A lanciare l’allerta sono gli esperti della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC), in occasione del XXXV congresso nazionale che si è tenuto a Bologna.

Secondo l’OMS sono circa 350 milioni le persone al mondo che soffrono di allergie respiratorie, con gravi implicazioni sociali ed economiche. Sono più di 1.000 nel mondo i morti al giorno per asma, circa 300 all’anno in Italia, molti dei quali evitabili se i pazienti fossero trattati la maniera efficace. La previsione è che entro il 2050 quasi la metà della popolazione soffrirà di qualche forma di allergia, complici il cambiamento climatico e l’inquinamento. Nel nostro Paese circa il 10% dei bambini al di sotto dei 14 anni soffre di asma e l’80% di questi sono allergici. In Italia, i costi diretti dell’asma rappresentano 1-2% della spesa sanitaria, mentre quelli indiretti, nei casi più gravi, costituiscono oltre il 50% dei costi complessivi.

Rinite e asma vengono solitamente trattate con terapie sintomatiche quali farmaci antistaminici e corticosteroidi inalatori, ma oltre a questa opportunità vi è anche una terapia di cui si parla ancora troppo poco: l’immunoterapia allergene specifica, ovvero il vaccino. spiega Mario Di Gioacchino, presidente SIAAIC. “Consiste in dosi progressivamente crescenti dell’allergene verso cui il paziente è sensibilizzato - spiega Mario Di Gioacchino, presidente SIAAIC -. In tal modosi sviluppa una attiva tolleranza immunitaria, con produzione di anticorpi protettivi verso lo stesso allergene, inducendo così una tolleranza alla sua riesposizione”.

Articoli Correlati

x