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Un innovativo nanovettore, un nanogel, è in grado di somministrare farmaci antinfiammatori in modo mirato nelle cellule gliali coinvolte attivamente nell’evoluzione della lesione al midollo spinale, una condizione che porta a paraplegia o tetraplegia. A svilupparlo uno studio pubblicato sulla rivista Advanced Materials, condotto dai ricercatori dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, in collaborazione con il Politecnico di Milano.

I nanogel sono costituiti da polimeri che possono legarsi a specifiche molecole target. In questo caso, i nanogel sono stati progettati per legarsi alle cellule gliali, cruciali nella risposta infiammatoria dopo un trauma acuto del midollo spinale. La collaborazione tra Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e il Politecnico di Milano ha dimostrato che i nanogel, caricati con un farmaco ad azione anti-infiammatoria (rolipram), sono stati in grado di convertire le cellule gliali da uno stato dannoso ad uno protettivo, contribuendo attivamente al recupero del tessuto lesionato. I nanogel hanno dimostrato di avere un effetto selettivo sulle cellule gliali, rilasciando il farmaco in modo mirato, massimizzandone l’effetto e riducendo la possibilità di effetti collaterali.

La chiave della ricerca è stata la comprensione dei gruppi funzionali in grado di indirizzare selettivamente i nanogel all’interno di specifiche popolazioni cellulari”, spiega Filippo Rossi, docente al Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico di Milano. “I risultati dello studio – continua Pietro Veglianese, responsabile dell’Unità Trauma Spinale Acuto e Rigenerazione, Dipartimento di Neuroscienze presso l’Istituto Mario Negri – mostrano che i nanogel hanno ridotto l’infiammazione e migliorato la capacita di recupero nei modelli animali con lesione al midollo spinale ripristinando parzialmente la funzionalità motoria. Questi risultati aprono la strada a nuove possibilità terapeutiche per i pazienti mielolesi».

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