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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A.

Compresse da 2 mg a rilascio prolungato.

A che cosa serve

Ketotifene è un farmaco antistaminico antianafilattico non steroideo per il trattamento sintomatico della rinite allergica.

Quanto ne serve

Negli adulti il dosaggio è di una compressa (2 mg) di ketotifene una volta al giorno. È possibile, se necessario, prendere una compressa due volte al giorno. Nei bambini oltre i 3 anni di età il dosaggio raccomandato è di una compressa (2 mg) una sola volta al giorno.

Come e quando si prende

La compressa va assunta con dell’acqua preferibilmente la sera. Nei casi in cui sia necessario si possono prendere due compresse al giorno, una alla mattina e l’altra alla sera.

Avvertenze e indicazioni

Evitare di assumere in caso di uso di antidiabetici orali. La combinazione può causare trombocitopenia.

Consultare il medico prima dell’uso in caso si sia soggetti a episodi di epilessia.

Particolare attenzione va fatta nel caso si assumano anche farmaci anti-asmatici. Consultare il medico.

Non assumere durante l’allattamento e consultare il medico prima dell’assunzione in gravidanza.

Nei primi giorni di trattamento con ketotifene, usare prudenza nella guida di veicoli o nella manovra di macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Durante il trattamento con ketotifene è sconsigliato l’uso di bevande alcoliche e di farmaci deprimenti il Sistema Nervoso Centrale (ad esempio sedativi-ipnotici, altri antistaminici). La sospensione del trattamento dovrebbe essere attuata progressivamente, in un periodo di 2 – 4 settimane.

Ketotifene può potenziare gli effetti dei sedativi, degli ipnotici, degli antistaminici, dell'alcool e degli anticoagulanti.

Poiché aumenta l'effetto dei broncodilatatori, occorre ridurre la frequenza d'uso di questi ultimi, qualora siano somministrati contemporaneamente a ketotifene.

Durante trattamento con ketotifene possono comparire effetti indesiderati quali sonnolenza e sedazione nausea, vomito, dolore allo stomaco, dispepsia, stipsi, spossatezza, secchezza della bocca, mal di testa e vertigini.

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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