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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C, soggetto a prescrizione medica.

Compresse da 2, 4 e 6 mg.

A che cosa serve

Agisce rilassando i muscoli ed è indicato nel trattamento delle contrazioni involontarie dei muscoli (spasmi muscolari) che causano dolore:

  • associati a problemi della colonna vertebrale
  • conseguenti a interventi chirurgici (ernia del disco, artrosi dell’anca, ecc.)

Tizanidina è usato anche per trattare l’aumento del tono muscolare a riposo (spasticità) dovuto a problemi di tipo neurologico come ad esempio

  • sclerosi multipla
  • malattia cronica al midollo spinale (mielopatia cronica)
  • malattie degenerative al midollo spinale
  • danni ai vasi del cervello

Quanto ne serve

La dose raccomandata è da 2 a 4 mg 2-3 volte al giorno. Nei casi gravi il medico valuterà se aumentare la dose.

Come e quando si prende

Si assume con un po' d'acqua, secondo le indicazioni del medico.

Avvertenze e indicazioni

Nei pazienti anziani, utilizzare la dose minore, su consiglio del medico.

Prestare attenzione nell’utilizzo in caso di problemi al fegato o ai reni e chiedere sempre il consiglio del medico.

Non utilizzare durante l’allattamento al seno e chiedere al medico prima di assumere in gravidanza.

Non guidare veicoli o usare macchinari se si presentano sintomi correlati all’abbassamento della pressione, sonnolenza o capogiri.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Gli effetti indesiderati più comuni che possono insorgere durante il trattamento comprendono:

  • disturbi allo stomaco o all’intestino
  • bocca secca
  • debolezza ai muscoli
  • affaticamento, sonnolenza, capogiri

Tizanidina è controindicata nei bambini e in chi presenta severa compromissione della funzionalità del fegato e va utilizzata con cautela nei cardiopatici, negli anziani e in soggetti con funzionalità renale ridotta (in questi ultimi due casi può essere necessario ridurre la quantità di farmaco somministrato).

Gli alcolici e i farmaci sedativi o analgesici ad azione centrale possono potenziare l'azione sedativa della tizanidina e andrebbero evitati durante il trattamento.

Tizanidina può interferire anche con altri farmaci. Per evitare inconvenienti è fondamentale segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare. In particolare, non assumere se si è in trattamento con fluvoxamina (usato per trattare la depressione) e ciprofloxacina (antibiotico usato per trattare le infezioni).

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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