Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino
Ricetta medica obbligatoria
Collirio da 20 mg/ml
A che cosa serve
Trattamento della pressione interna dell’occhio elevata in pazienti con glaucoma ad angolo aperto, glaucoma pseudoesfoliativo o ipertensione oculare.
Quanto ne serve
Negli adulti la posologia prevista è di 1 goccia di collirio da 20 mg/ml per 3 volte al giorno (2 volte al giorno, se è associato al trattamento con farmaci betabloccanti per uso oftalmico).
L’eventuale uso nei bambini con più di 12 anni va valutato attentamente e definito dall’oculista.
Come e quando si prende
Lavarsi le mani con acqua e sapone; aprire il flacone al momento dell’uso e istillare le gocce di collirio all’interno della palpebra inferiore (tenendo la testa leggermente reclinata all’indietro), senza toccare le ciglia o l’occhio con l’erogatore. Chiudere l’occhio per 1 minuto, premendo il sacco lacrimale con un dito. Richiudere immediatamente il flacone dopo l’uso, senza toccare l’erogatore con le dita.
Evitare il contatto del collirio con lenti a contatto morbide.
Se è necessario applicare altri farmaci oftalmici nello stesso occhio, attendere 5-15 minuti tra un’applicazione e l’altra.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Il collirio a base di Dorzolamide è generalmente ben tollerato. Fastidi lievi e transitori comprendono arrossamento e bruciore dell’occhio trattato.
Il suo impiego è controindicato nei soggetti ipersensibili al principio attivo e va usato con estrema cautela in presenza di serie alterazioni della funzionalità del fegato o dei reni. Il collirio a base di Dorzolamide, inoltre, non va somministrato in gravidanza né durante l’allattamento.
Dorzolamide può interferire con altri farmaci: per evitare inconvenienti è importante segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco (OTC), i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare.