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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Ricetta medica obbligatoria.
Collirio da 50 mcg/ml.

A che cosa serve

Utilizzato nel trattamento di patologie note come glaucoma ad angolo aperto e ipertensione oculare negli adulti. Entrambe queste patologie sono legate ad un aumento della pressione oculare, alterando infine la vista.

Quanto ne serve

Negli adulti la posologia prevista è di 1 goccia di collirio da 50 mcg/ml per 1 volta al giorno.

Come e quando si prende

Per un effetto ottimale, il collirio va applicato la sera. Se si dimentica una dose, si passa direttamente alla successiva, la sera dopo.

Per l’applicazione: lavarsi le mani con acqua e sapone; aprire il flacone al momento dell’uso e istillare le gocce di collirio all’interno della palpebra inferiore (tenendo la testa leggermente reclinata all’indietro), senza toccare le ciglia o l’occhio con l’erogatore. Chiudere l’occhio per 1 minuto, premendo il sacco lacrimale con un dito. Richiudere immediatamente il flacone dopo l’uso, senza toccare l’erogatore con le dita.

Evitare il contatto del collirio con lenti a contatto morbide.

Se è necessario applicare altri farmaci oftalmici nello stesso occhio, attendere 5-15 minuti tra un’applicazione e l’altra.

Avvertenze e indicazioni

È controindicato in gravidanza e durante l’allattamento.

Quando si utilizza latanoprost si può avvertire un offuscamento transitorio della vista. Se ciò accade, non guidare o utilizzare apparecchiature o macchinari fino a quando la visione non è di nuovo chiara.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Il collirio a base di latanoprost è generalmente ben tollerato. Fastidi lievi e transitori comprendono arrossamento e bruciore dell’occhio trattato.

Tra gli effetti collaterali va segnalata la possibile graduale alterazione del colore dell’occhio con aumento della quantità di pigmento marrone dell’iride (fenomeno innocuo, ma permanente). Nei soggetti sensibili, questo effetto in genere si osserva nei primi 8 mesi di trattamento. È, inoltre, possibile che si verifichino variazioni di colore, densità, forma e direzione di crescita delle ciglia, delle sopracciglia e dei peli intorno all’occhio trattato (questi effetti regrediscono interrompendo l’uso del farmaco).

L’impiego di latanoprost è controindicato nei soggetti ipersensibili al principio attivo o al benzalconio cloruro.

Latanoprost può interagire con altri medicinali. Informare il medico o il farmacista se si sta usando o se si ha recentemente usato qualsiasi altro medicinale, compreso i medicinali (o colliri) senza prescrizione medica.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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