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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale in classe A, erogato gratuitamente al cittadino.
Collirio contenente in ogni ml 20 mg di dorzolamide e 5 mg di timololo.

A che cosa serve

Dorzolamide appartiene a un gruppo di medicinali chiamati “inibitori dell’anidrasi carbonica” mentre il timololo a un gruppo di medicinali definiti “beta bloccanti”. Questa combinazione di farmaci è impiegata per ridurre la pressione intra-oculare elevata nel trattamento del glaucoma, quando l’uso di un beta bloccante in collirio usato da solo non è adeguato.

Quanto ne serve

La dose giornaliera è di una goccia di collirio nell'occhio, due volte al giorno.

Come e quando si prende

Si raccomanda di lavare sempre le mani prima di applicare il collirio. L'applicazione va fatta con attenzione per evitare la contaminazione del flacone con batteri e la fuoriuscita delle gocce dall'occhio. Quando si applicano le gocce, bisogna inclinare il capo all'indietro e tirare leggermente in basso la palpebra inferiore formando una piccola tasca tra la palpebra e l'occhio. In questa tasca va introdotta una singola goccia di collirio senza che la punta del contagocce tocchi l'occhio o la palpebra. Premere infine un dito nell’angolo dell’occhio, vicino al naso per 2 minuti.

Se si usano lenti a contatto, queste vanno rimosse prima dell'applicazione del collirio e vanno reinserite non prima di 15 minuti dal trattamento. Al fine di assicurare un corretto dosaggio, la punta del contagocce non deve essere allargata.

Avvertenze e indicazioni

Vi è una esperienza limitata sull’uso di dorzolamide e timololo nei lattanti, nei bambini e negli adolescenti.

Se è in corso una gravidanza, se si sospetta o si sta pianificando una gravidanza, o se si sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale. Non usare dorzolamide e timololo se si è incinta a meno che il proprio medico non lo consideri necessario.

Non usare dorzolamide e timololo se si sta allattando. Il timololo può passare nel latte materno. Chiedere consiglio al medico prima di prendere qualsiasi medicinale durante l’allattamento.

Dorzolamide e timololo può causare effetti indesiderati come visione offuscata in alcuni pazienti. Non guidare o usare strumenti o macchinari fino alla scomparsa dei segni.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Pur essendo applicati nell'occhio, i farmaci del collirio vanno anche in circolo, e possono determinare effetti anche a distanza. Il timololo è un antipertensivo beta-bloccante e può indurre reazioni tipiche di questa classe di farmaci, a livello cardiovascolare e respiratorio, delle quali è bene parlare con il proprio curante perché in alcune situazioni il collirio va assunto sotto stretto controllo medico.

Effetti indesiderati locali comuni comprendono gonfiore, lacrimazione o arrossamento degli occhi con dolore agli occhi e visione annebbiata, a volte con sensibilità alla luce o la sensazione di avere qualcosa in un occhio (cheratite). Se compare uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati, smettere di usare dorzolamide e timololo e contattare immediatamente il medico o andare al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino.

L'uso di questo collirio va evitato nei pazienti allergici alla dorzolamide, al timololo, ai beta-bloccanti; nei pazienti con asma bronchiale o malattia polmonare ostruttiva grave e in alcune patologie cardiache quali l'insufficienza cardiaca; nei pazienti con un eccesso di acidità nel sangue causato da un accumulo di cloro nel sangue (acidosi ipercloremica). I pazienti con compromissione renale grave non possono assumere questa preparazione oculare.

Dorzolamide e timololo può influire o essere influenzato da altri medicinali che si sta utilizzando, inclusi altri colliri per il trattamento del glaucoma. Informare il medico se si sta usando o si intende usare altri medicinali per abbassare la pressione sanguigna, medicinali per il cuore o medicinali per il diabete. Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo o si ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica. La terapia concomitante con dorzolamide e altri farmaci della stessa classe (inibitori dell’anidrasi carbonica) per via orale e di antipertensivi beta-bloccanti per uso locale non sono raccomandati quando si assume il collirio dorzolamide-timololo.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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