Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino nei casi previsti dalla nota 55 dell’AIFA
Compresse rivestite e bustine da 875 + 125 mg
Flacone polvere + fiala solvente per iniezioni intramuscolari da 1 g/2,5 ml
A che cosa serve
Trattamento di infezioni batteriche gravi da Gram negativi o da più microrganismi diversi e non trattabili con altri antibiotici. Utile soprattutto in soggetti immunodepressi e debilitati.
Quanto ne serve
Negli adulti, il dosaggio abituale previsto è di 1 g ogni 24 ore, da ridurre in caso di ridotta funzionalità dei reni. Nei bambini la posologia varia in relazione al peso e all’età.
Come e quando si prende
Viene somministrato una volta al giorno attraverso iniezioni intramuscolari.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Cefonicid è un antibiotico betalattamico della classe delle cefalosporine. I principali effetti collaterali comprendono eruzioni cutanee, orticaria, mal di testa, vertigini, nausea, vomito, diarrea e malessere addominale. Inoltre, talvolta può causare problemi al fegato e ittero da ostruzione delle vie biliari.
Il suo impiego è controindicato in caso di ipersensibilità alle cefalosporine (spesso presente in chi è allergico alle penicilline), gravi alterazioni della funzionalità del fegato e dei reni. In gravidanza e durante l’allattamento va usata soltanto in mancanza di alternative valide.
Le cefalosporine possono interferire con altri farmaci. Per evitare inconvenienti è importante segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco (OTC), i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare. In particolare, va evitata l’associazione con farmaci anticoagulanti, ormoni estrogeni (per esempio, pillola anticoncezionale e terapia ormonale sostitutiva) e antiacidi.