MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe A, ricetta ripetibile.

Capsule rigide da 100 mg.

A che cosa serve

Trattamento delle infezioni fungine e da lieviti come le candidosi nella bocca, nella gola o nella vagina; infezioni fungine alle unghie o alla pelle, sporotricosi linfocutanea, paracoccidioidomicosi, blastomicosi (nei pazienti immunocompetenti) e istoplasmosi.

Quanto ne serve

La posologia è variabile a seconda del tipo di infezione e va da 1 a 2 capsule al giorno, per periodi variabili. Seguire sempre le indicazioni del medico.

Come e quando si prende

Si assume con un po' d’acqua, deglutendo le capsule intere, durante o dopo i pasti.

Avvertenze e indicazioni

Informare il medico in caso di problemi al fegato o ai reni.

Questo farmaco non è raccomandato per l’uso nei bambini sotto i 12 anni, né in gravidanza e allattamento.

Itraconazolo non dovrebbe interferire con la capacità di guidare veicoli; ciò nonostante, in caso di effetti indesiderati come vertigini, visione offuscata o perdita di udito evitare di guidare veicoli o utilizzare macchinari.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Itraconazolo è un farmaco efficace e abbastanza ben tollerato. I possibili effetti collaterali sono rari e comprendono principalmente dolore addominale, nausea, eruzione cutanea, cefalea.

Itraconazolo è controindicato in presenza di propensione allo scompenso cardiaco (in particolare, anziani e cardiopatici).

Gli antimicotici triazolici, come Itraconazolo, possono interferire con numerosi farmaci. Per evitare inconvenienti è importante segnalare al medico tutti i medicinali da prescrizione e da banco, i prodotti fitoterapici e gli integratori che si stanno assumendo o che si vorrebbe utilizzare. In particolare, evitare l’associazione con farmaci analgesici e antiacidi.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x