Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino
Ricetta medica obbligatoria
Soluzione per iniezioni intramuscolari (flacone polvere da 1 g + flacone solvente da 4 ml)
A che cosa serve
Trattamento delle infezioni dell'apparato respiratorio e genito-urinario, delle vie biliari, della pelle e dei tessuti molli, delle ossa e delle articolazioni. Trattamento di endocarditi, flebiti, tromboflebiti, peritoniti, sepsi puerperali, setticemia.
Quanto ne serve
Negli adulti, la dose giornaliera può variare da 1 a 2 g. Nei bambini, il dosaggio va da 30 a 50 mg/kg di peso corporeo, nell'arco delle 24 ore. In presenza di infezioni particolarmente gravi, la quantità di farmaco può essere aumentata a giudizio del medico. .
Come e quando si prende
La soluzione ottenuta dalla dissoluzione della polvere nel solvente (lidocaina) va somministrata tramite iniezioni intramuscolari ogni 12 ore.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Cefazolina è un farmaco antibatterico efficace e prezioso per contrastare infezioni locali e sistemiche di varia natura, anche gravi.
L'impiego di Cefazolina è controindicato in presenza di allergia agli antibiotici della classe delle cefalosporine e va valutato con cautela in soggetti allergici alle penicilline a causa del rischio di allergenicità crociata. Nei soggetti con funzionalità renale ridotta va valutata un'eventuale riduzione del dosaggio medio consigliato.
Durante la gravidanza e nel bambino nei primi anni di vita, Cefazolina va utilizzata soltanto in caso di effettiva necessità e sotto stretto controllo medico.
Cefazolina di norma non interagisce con altri medicinali, ma la contemporanea assunzione di farmaci nefrotossici, come Kanamicina, Streptomicina, Colistina, Viomicina, Polimixina, Neomicina o Gentamicina, richiede un attento monitoraggio della funzionalità renale durante la politerapia.