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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, ricetta medica obbligatoria.

Soluzione per infusione (2,5 -5-10 mg/ml).

A che cosa serve

Antibiotico per il trattamento a breve termine di infezioni gravi (delle vie respiratorie; degli apparati urinario e osteoarticolare; del distretto addominale, del sistema nervoso centrale, della cute e del tessuto sottocutaneo; batteriemie e setticemie). Indicato anche contro le complicanze infettive severe di interventi chirurgici e ustioni.

Quanto ne serve

Il dosaggio viene deciso dal medico in dipendenza del tipo di paziente e della patologia.

La dose abituale negli adulti è di 15 mg di amikacina per kg di peso corporeo per 24 ore, divisa in 2 dosi: 7,5 mg per kg di peso corporeo ogni 12 ore.

Nei soggetti con funzionalità renale ridotta può essere necessario diminuire la dose di farmaco utilizzata.

Come e quando si prende

Amikacina 2,5 mg/ml, 5 mg/ml, 10 mg/ml si somministra con una flebo direttamente in vena (infusione endovenosa). Il contenuto di un flacone si somministra nell'arco di 30-60 minuti.

Avvertenze e indicazioni

Deve essere usata particolare cautela con amikacina 2,5 mg/ml, 5 mg/ml, 10 mg/ml se:

  • si è affetti da compromissione della funzione renale
  • si è affetti da compromissione dell'udito
  • si è affetti da patologie nervose e muscolari, come la miastenia grave
  • si è affetti da morbo di Parkinson
  • si è già stati trattati con un altro antibiotico simile all'amikacina

È necessaria cautela nel somministrare il medicinale ai neonati a causa della funzione renale non ancora matura.

Durante la terapia con questo medicinale, il medico la terrà sotto stretta osservazione, prestando particolare attenzione alla sua capacità uditiva e alla funzionalità dei reni.

In gravidanza il medicinale viene prescritto solo se assolutamente necessario. Anche durante l’allattamento, il medico valuterà il caso di avvalersi dell’uso del medicinale.

In caso di somministrazione a pazienti ambulatoriali, si consiglia cautela nella guida di veicoli e nell'utilizzo di macchinari, tenuto conto di possibili effetti indesiderati come capogiro e vertigine.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Amikacina è un antibiotico aminoglicosidico prezioso per contrastare infezioni difficili da debellare, ma il suo impiego deve essere cauto e costantemente monitorato dal medico per ridurre il rischio di effetti collaterali importanti a carico dei reni, dell'orecchio e del sistema nervoso.

L'impiego di amikacina è controindicato in caso di ipersensibilità a questo o ad altri antibiotici aminoglicosidici. In soggetti disidratati o con funzionalità renale ridotta l'uso di amikacina deve essere particolarmente cauto.

L'amikacina e tutte le altre sostanze simili possono mostrare effetti tossici sul nervo acustico, sui reni e causare un blocco muscolare e nervoso

Durante il trattamento con amikacina non dovrebbero essere somministrati per via sistemica altri farmaci tossici per l'orecchio o il rene: in particolare, streptomicina, polimixina B, polimixina E (colistina), neomicina, gentamicina e viomicina, farmaci antitumorali, ciclosporina, tacrolimus. Inoltre, va evitato l'impiego contemporaneo di diuretici ad azione rapida, come acido etacrinico, furosemide, sodio meralluride, sodio mercaptomerin e mannitolo.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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