Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino nei casi previsti dalla nota 55 dell'AIFA
Ricetta medica obbligatoria
Fiala 2 g/4 ml + 250 mg
A che cosa serve
Trattamento di infezioni sistemiche e/o locali dell'adolescente e dell'adulto, moderate o gravi, causate da batteri che producono betalattamasi (polmonite nosocomiale; infezioni complicate del tratto urinario, compresa pielonefrite); infezioni intraddominali, della pelle e dei tessuti molli; infezioni batteriche nei pazienti adulti neutropenici).
Quanto ne serve
Negli adulti e nei bambini con più di 12 anni e negli anziani con funzionalità renale nella norma, il dosaggio abituale di Piperacillina+Tazobactam è di 4 g + 500 mg, ogni 8 ore.
Come e quando si prende
Viene somministrato attraverso iniezioni endovenose lente (ciascuna della durata di almeno 3-5 minuti) o per infusione.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
Piperacillina è un antibiotico betalattamico della classe delle penicilline, di norma, ben tollerato. Prima del suo impiego deve, però, essere verificata l'assenza di ipersensibilità o allergie agli antibiotici di questa classe (comprese penicillina G e penicilline semisintetiche) e alle cefalosporine, specie in soggetti con anamnesi di ipersensibilità verso allergeni multipli, asma, febbre da fieno e orticaria.
Tazobactam è un inibitore della betalattamasi, enzima utilizzato da alcuni batteri per neutralizzare l'azione antinfettiva degli antibiotici betalattamici come penicilline e cefalosporine. La sua associazione con Piperacillina permette di estendere lo spettro dell'attività di quest'ultima.
L'impiego dell'associazione Piperacillina+Tazobactam è controindicato in caso di ipersensibilità nota alle penicilline e alle cefalosporine, al Tazobactam o alla lidocaina (componente del solvente per uso intramuscolare) e altri anestetici di tipo amidico. In gravidanza e durante l'allattamento va utilizzata soltanto in mancanza di alternative valide.
I possibili effetti collaterali di Piperacillina+Tazobactam sono lievi e comprendono principalmente eruzioni cutanee, orticaria, nausea, vomito e diarrea.
In caso di trattamenti prolungati, vanno monitorati l'emocromo e i livelli di piastrine. Se si verificano emorragie, la terapia antibiotica va sospesa.
L'associazione Piperacillina+Tazobactam può interferire con l'attività di farmaci anticoagulanti orali ed eparine.