Farmaco essenziale in classe A, erogato gratuitamente al cittadino
Nella preparazione per via orale, sono disponibili confezioni con compresse da 250 mg o da 500 mg
A che cosa serve
Levofloxacina orale è un antibiotico attivo in diverse infezioni di lieve o moderata entità causate da batteri: sinusite acuta, bronchite cronica, polmoniti, infezioni delle vie urinarie con complicanze, prostatite batterica cronica, infezioni della pelle e dei tessuti molli.
Quanto ne serve
Levofloxacina è disponibile in diverse formulazioni: per uso ospedaliero (classe H) o per uso extra-ospedaliero. Nel primo caso si tratta di soluzioni endovenose riservate alle infezioni gravi da usare esclusivamente in ambiente ospedaliero, nel secondo, invece, il farmaco è disponibile al pubblico in compresse rivestite da assumere per via orale, con dosaggi diversi. Il trattamento per via orale va eseguito una o due volte al giorno e il dosaggio dipende dal tipo di infezione, dalla sua gravità e dalla sensibilità del batterio all'antibiotico. Anche la durata del trattamento varia a seconda del tipo di infezione, e può variare da un minimo di 3 giorni (infezioni complicate delle vie urinarie), a un massimo di 28 giorni (prostatite batterica cronica). Negli altri casi, in genere, la durata varia da 7 a 10/14 giorni.
Come e quando si prende
Le compresse vanno ingerite intere, senza masticarle, con sufficiente liquido, durante o lontano dai pasti. Se il paziente assume anche sali di ferro o antiacidi o sucralfato, levofloxacina va presa almeno due ore prima o dopo questi farmaci.
Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni
La levofloxacina è controindicata nei bambini e negli adolescenti nel periodo della crescita, nei soggetti con epilessia, nelle donne in gravidanza o che allattano al seno. Va somministrata con cautela nei soggetti con particolari caratteristiche cardiache (intervallo QT lungo).
Poiché il farmaco viene eliminato per via urinaria, il suo impiego in soggetti con le funzioni renali alterate va effettuato seguendo una procedura particolare indicata dal medico curante.
Le interazioni farmacologiche che possono ridurre l'efficacia della levofloxacina comprendono i sali di ferro, gli antiacidi e il sucralfato. A sua volta la levofloxacina può interferire con l'azione di altri farmaci, quali la ciclosporina, il warfarin (anticoagulante), e i farmaci che inducono un allungamento dell'intervallo QT.
Gli effetti indesiderati più comuni includono diarrea, vomito, aumento degli enzimi epatici.