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CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco di classe C.

Ricetta medica obbligatoria.
Compresse da 10 mg e da 20 mg.

15 mg/ml gocce orali, soluzione.

A che cosa serve

Prazepam è un farmaco della classe farmacologica delle benzodiazepine che riduce lo stato di ansia e favorisce il sonno. Il farmaco non rimuove le cause dell'ansia e dell'insonnia che vanno attentamente valutate da parte del medico.

Quanto ne serve

La dose raccomandata deve corrispondere a 10-30 mg/die. Dosi più alte (fino a 60 mg/giorno) devono essere riservate a pazienti psichiatrici affetti da condizioni ansiose particolarmente gravi.
Questo dosaggio può essere somministrato in dose unica oppure in dosi suddivise nelle 24 ore, ad esempio: a.) Una dose completa alla sera oppure b.) ¼ della dose al mattino, ¼ a mezzogiorno ed ½ alla sera oppure c.) ½ della dose al mattino, ½ alla sera.

Come e quando si prende

Nel trattamento dell'ansia va assunto preferibilmente di giorno. Se si vuol ottenere invece un effetto ipnotico ("sonnifero"), va assunto alla sera, circa mezz'ora prima di coricarsi.

Dopo trattamenti prolungati, il farmaco deve sempre essere sospeso in modo graduale.

Le compresse vanno assunte per bocca, aiutandosi con un po’ d’acqua.

Le gocce vanno diluite con un po’ d’acqua o con un’altra bevanda.

Avvertenze e indicazioni

Non assumere mai il farmaco di propria iniziativa o consigliarlo ad altri.

Alcuni effetti indesiderati possono essere potenziati dalle bevande alcooliche: in particolare si può avere più facilmente sonnolenza e calo dell'attenzione. È bene, quindi, evitare di bere alcolici se si prende un ansiolitico.

Non è nota l’efficacia e la sicurezza di prazepam nei bambini. Il medico deciderà se questo medicinale può essere somministrato ai bambini in base alle loro condizioni. La durata del trattamento deve essere la più breve possibile.

Non si raccomanda la somministrazione di benzodiazepine in caso di gravidanza sospetta o confermata e durante l’allattamento.

Non guidare autoveicoli o usare macchinari pericolosi se si avverte una riduzione della prontezza dei riflessi.

Effetti indesiderati, controindicazioni, interazioni

Talora con prazepam possono comparire disturbi quali: sonnolenza e riduzione della prontezza dei riflessi durante il giorno; confusione mentale; abbassamento della pressione; sensazione di malessere al risveglio; debolezza muscolare; nausea e vomito. Le persone anziane sono più sensibili agli effetti indesiderati di questo farmaco.
Un uso continuativo e protratto nel tempo, a dosi abbastanza elevate quali quelle necessarie per l'insonnia, comporta il rischio di avere disturbi (tra i quali l'insonnia stessa) ogni volta che si tenterà di interromperne l'assunzione.

Prazepam non deve essere assunto se si è allergici al prazepam, alle benzodiazepine o a uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco è controindicato nei casi di glaucoma e miastenia grave, nella sindrome delle apnee notturne e nei casi di grave insufficienza respiratoria.

Informare il medico o il farmacista se si sta assumendo, si ha recentemente assunto o si potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

L'uso concomitante di prazepam e oppioidi (forti antidolorifici, medicinali per terapia sostitutiva e alcuni farmaci per la tosse) aumenta il rischio di sonnolenza, difficoltà respiratoria (depressione respiratoria), coma e può essere pericoloso per la vita. Per questo motivo, l'uso concomitante deve essere preso in considerazione solo quando non sono possibili altre opzioni di trattamento.

Non assumere contemporaneamente altri farmaci con effetti sedativi sul sistema nervoso centrale.

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

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