MENU

CONOSCI I PRINCIPI ATTIVI

 Il principio attivo è il vero cuore del farmaco, la sostanza con il potere terapeutico.
Vuoi sapere quali sono i principi attivi alla base dei medicinali più usati?
In questa sezione puoi trovare tutte le informazioni sui principi attivi utili al trattamento delle patologie più comuni.

I testi contenuti in questa sezione sono realizzati da Egualia e sintetizzano le informazioni
desunte dai Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) e dei Fogli Illustrativi (FI)
aggiornati dei farmaci, autorizzati in Italia e contenuti nella Banca Dati AIFA (Agenzia italiana del farmaco).

 

Farmaco essenziale di classe A, erogato gratuitamente al cittadino.

Ricetta medica obbligatoria.

Compresse da 2 mg e 5 mg.

A che cosa serve

Trattamento dell'ostruzione urinaria associata all'ipertrofia prostatica benigna (IPB); trattamento dell'ipertensione arteriosa da lieve a moderata. Terazosina riduce la pressione del sangue.

Quanto ne serve

La dose iniziale raccomandata è di ½ compressa di terazosina 2 mg. Il dosaggio può essere aumentato a 1 compressa da 2 mg dopo 1 o 2 settimane di trattamento e successivamente a 1 o 2 compresse 5 mg una volta al giorno, a giudizio del medico, sino al raggiungimento di buoni livelli di pressione.

Se si usa terazosina in associazione ad altri farmaci per la pressione, il medico prescriverà la dose opportuna.

Come e quando si prende

La prima dose va assunta la sera prima di coricarsi, con un po' d’acqua.

Le dosi successive, si possono assumere al mattino, con un po' d’acqua.

Nota: dopo la prima assunzione può verificarsi un brusco abbassamento della pressione arteriosa: sdraiarsi non appena compaiono vertigini, sudorazione e senso di svenimento e attendere che i sintomi migliorino spontaneamente.

Avvertenze e indicazioni

Non assumere terazosina se:

  • si è allergici alla terazosina o ad altri farmaci simili, chiamati chinazolinici (es. prazosina, doxazosina) che servono per diminuire la pressione del sangue
  • si soffre di brusco abbassamento della pressione del sangue in seguito all'improvviso passaggio dalla posizione seduta o sdraiata a quella eretta
  • si ha avuto episodi di svenimento durante la minzione
  • si è in gravidanza o si sta allattando con latte materno

È necessario avvertire il medico prima di assumere terazosina in caso di:

  • problemi al fegato
  • problemi al cuore
  • lavoro che richiede particolare attenzione ─terazosina può causare capogiri, senso di stordimento, sonnolenza, palpitazioni e stanchezza
  • intervento chirurgico agli occhi per la cataratta

L’assunzione di terazosina può interferire con le capacità di guida, l’equilibrio e l’uso di macchinari pericolosi: è importante tenerne conto soprattutto all’inizio del trattamento e a ogni aumento di dosaggio.

Effetti indesiderati, controindicazioni

Possibili effetti indesiderati sono reazioni allergiche gravi con gonfiore del viso, gola con difficoltà respiratorie, affanno, eruzione della cute con possibile brusco abbassamento della pressione del sangue (rari).

Effetti indesiderati comuni sono:

  • astenia (debolezza, stanchezza, spossatezza o affaticamento)
  • mal di testa, capogiri
  • abbassamento dei valori della pressione del sangue, palpitazioni, aumento dei battiti del cuore
  • svenimento
  • sonnolenza, nervosismo, alterazione della sensibilità (parestesia)
  • alterazione della visione come ambliopia (occhio pigro) e visione offuscata
  • nausea
  • sensazione di naso chiuso o infiammazione del naso o delle cavità nasali
  • dolore alla schiena, alle gambe o alle mani, gonfiore delle mani e dei piedi (edema periferico)
  • impotenza
  • prurito, comparsa di lesioni della pelle, eruzione cutanea
  • difficoltà a respirare (dispnea)

Interazioni

Evitare di assumere alcolici durante il trattamento.

Informare il medico in caso di assunzione presente o passata dei seguenti medicinali:

  • farmaci che aumentano la diuresi
  • farmaci che abbassano la pressione
  • farmaci che possono provocare ipotensione
  • farmaci usati contro i problemi di erezione (inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5).

 

 

 

A cura di Ma.CRO Lifescience, startup dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Scheda aggiornata a giugno 2023

x