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Si chiama Con-Ter, acronimo di Continuità Terapeutica, la nuova iniziativa voluta dalla Società Italiana di Medicina Generale (Simg) per diffondere una maggiore consapevolezza tra medici e cittadini sul valore del farmaco equivalente per la collettività. I farmaci equivalenti hanno contribuito in maniera sostanziale in molti Paesi Europei, come il Regno Unito e la Germania, a riequilibrare la spesa sanitaria per la farmaceutica senza intaccare la qualità del sistema di cura. Anche nel nostro Paese, sia pur con ritardo, il farmaco equivalente rappresenta oramai una realtà consolidata, nonostante una quota di mercato ancora molto bassa (circa il 10%) rispetto al totale della spesa per farmaci. Un ritardo che sembra soprattutto legato a una mancanza di una politica di sostegno culturale, centrata sulla corretta informazione ai cittadini oltre che di convincimento “scientifico” dei medici prescrittori, basato sulla formazione e sulla discussione nei luoghi appropriati. Una recente indagine ha stabilito che il 95% della popolazione italiana è a conoscenza dell’esistenza dei farmaci equivalenti e che la maggior parte delle persone considera la qualità dell’equivalente uguale a quella del brand. Per quanto riguarda invece l’informazione circa i farmaci equivalenti, la stessa indagine ha stabilito che solo il 14,2% dei pazienti è informato dal suo medico di famiglia, mentre il farmacista è il principale attore in ben il 49% dei casi. Il medico pertanto diventa sempre meno il punto di riferimento per il paziente in merito alla informazione e alla scelta finale del farmaco equivalente. Per questo Simg con il contributo incondizionato di Zentiva (gruppo Sanofi) ha deciso di attuare il progetto Con-Ter con l’obiettivo di aumentare le conoscenze dei medici di base circa le caratteristiche e l’affidabilità\sicurezza dei farmaci equivalenti, di incentivarne la prescrizione, di migliorare la comunicazione medico-paziente sulla sicurezza e affidabilità dei farmaci generici per orientarne le scelte,  e ancora di favorire la scelta consapevole e motivata da parte dei cittadini dei farmaci equivalenti e  favorire la continuità terapeutica nei malati cronici.


Medico Paziente Con- Ter


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