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La diagnosi di depressione attraverso un semplice esame del sangue. Proprio come si fa per misurare il livello di colesterolo o di zucchero nel sangue, un gruppo di ricercatori statunitensi della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago ha scoperto come individuare la presenza di depressione dosando nel sangue alcuni marcatori della malattia. Gli studiosi spiegano sulle pagine della rivista Translational Psychiatry che il test si basa sulla misurazione di nove specifici marker e che mediante il comportamento di tre di queste “spie” di malattia è anche possibile predire quanto risulti efficace la terapia cognitivo-comportamentale, permettendo così di personalizzare i trattamenti.

La diagnosi di depressione si basa sulla sintomatologia come cattivo umore, stanchezza cronica e alterazioni dell'appetito, riferita dal paziente e sull’uso di interviste psicologiche strutturate. Una diagnosi quindi che è sostanzialmente fondata sulla capacità dei medici di interpretare quello che il paziente riferisce loro. «Non esisteva fino a oggi un metodo di laboratorio, che fosse sensibile e affidabile», dicono i ricercatori che ricordano come la depressione sia spesso sottodiagnosticata. «Si osserva un ritardo che va da due a quaranta mesi nella diagnosi del disturbo psichiatrico e più tardi si individua questa malattia più difficile è il trattamento». La depressione è molto frequente tra gli assistiti dei medici di famiglia tanto che si stima che il 12,5% di tutti i pazienti abbiano sviluppato un episodio depressivo maggiore in un momento o l’altro della loro vita, ma solo il 47% ha ricevuto una diagnosi e un trattamento.

La dottoressa Eva Redei, coautrice dello studio, spiega che i risultati ottenuti indicano «chiaramente che è possibile avere un test del sangue in grado di rilevare la depressione fornendo una diagnosi scientifica al pari di quanto si fa con l’ipercolesterolemia. Questo test offre per la prima volta un approccio di medicina personalizzata per le persone che soffrono di depressione». Considerate le ricadute della depressione sulla qualità della vita del malato e della sua famiglia, si comprende l’importanza di una diagnosi tempestiva per mettere in atto trattamenti adeguati, che possono giovarsi oggi anche di farmaci equivalenti, con i quali ottenere il duplice obiettivo dell’efficacia terapeutica e del risparmio economico.​


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