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Le persone che mangiano molto pesce hanno meno probabilità di soffrire di depressione. Lo ha scoperto uno studio della Qingdao University di Shandong (Cina), pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health. I ricercatori hanno esaminato i dati di studi precedenti pubblicati fra il 2001 e il 2014 che hanno coinvolto un totale di 150.278 persone. Dai risultati è emerso che gli uomini che seguono una dieta ricca di pesce hanno il 20 per cento di probabilità in meno di essere depressi, mentre le donne il 16 per cento in meno. Questo risultato, secondo gli studiosi, sarebbe legato alla presenza nel pesce degli acidi grassi omega-3, sostanze fondamentali per migliorare la struttura delle membrane cerebrali e capaci di modificare l'attività dei neurotrasmettitori, come dopamina e serotonina, entrambi coinvolti nella depressione.

Gli omega-3 sono sostanze di estrazione naturale definite essenziali, in quanto il nostro organismo non è in grado di produrle e che, pertanto, devono essere assunte con la dieta (soprattutto pesce) o attraverso una specifica integrazione. Questo molecole, disponibili anche come farmaci equivalenti, sono note per difendere il sistema cardiovascolare da malattie e hanno già dimostrato la capacità di ridurre del 50% i casi di morte improvvisa nelle persone con malattie cardiache

Il nuovo studio mostra un’altra e non meno importante attività degli omega-3 contro la depressione, attività potenziata anche dalle vitamine e dai minerali presenti nel pesce. "L'elevato consumo di pesce può anche essere collegato a una dieta più sana e a un migliore stato nutrizionale, tutte condizioni che potrebbero contribuire al minor rischio depressione", hanno concluso i ricercatori.

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