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Continuano gli incontri nell'ambito dell'iniziativa IoEquivalgo, tra cittadini e medici di famiglia, infermieri e farmacisti.

Da Fiuggi a Salerno, il passo è breve se c'è di mezzo la militanza e l’ampiezza organizzativa di Cittadinanzattiva-Tribunale dei Diritti del Malato, ossia la principale rete associativa del settore. Lo scorso maggio il lancio del tour italiano di “IoEquivalgo” nella città ciociara, la scorsa settimana il rilancio da Salerno. Una campagna che corre su web, social e app, ma che si concreta anzitutto nell'incontro fisico con i pazienti e i cittadini in 12 città italiane, fino a ottobre.

Un “villaggio” allestito il 13 giugno sul Lungomare Trieste del centro campano, cinque ore di incontri, centinaia di prospetti informativi consegnati dai volontari dell'associazione. Cruciale, inoltre, la presenza di medici di famiglia, infermieri e farmacisti. Un sodalizio che segna un punto di svolta sull’ambito di primario interesse collettivo: la salute, nonché i costi privati e pubblici per tutelarla. “I medicinali generici sono uguali in tutto, cambia solo il prezzo”, ricorda lo spot della campagna.

E a sottolinearne l'importanza le parole non servono, bastano i dati, a iniziare da quello, drammatico, che un italiano su dieci rinuncia alle cure per motivi economici. “Il 26,6% delle segnalazioni che riceviamo ogni giorno mostrano quanto i costi privati per i farmaci stiano diventando pesanti per loro”,  riferisce Cittadinanzattiva, citando anche i dati dell'Osservatorio sull'Impiego dei Medicinali (Osmed): “nel 2014 la spesa pro capite per ogni compartecipazione del cittadino è stata di 24,7 euro, di cui il 63,6% per la differenza di prezzo tra il medicinale acquistato e quanto rimborsa il Servizio Sanitario Nazionale”, sulla base appunto del valore dell'equivalente di riferimento.

Dati oramai fatti propri non solo da larga parte degli operatori sanitari, ma anche dalle loro rappresentanze. La campagna, che beneficia del sostegno non condizionato di Assogenerici, riceve il patrocinio dell'Agenzia Italiana del Farmaco e la collaborazione delle principali associazioni, sindacati e ordini del settore, quali l'Associazione Nazionale Pensionati, Sindacato Pensionati Italiani della Cgil, Federfarma, Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi), Federfarma, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatria, Federazione Nazionale Collegi Infermieri, Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie, eccetera. Insomma, la totalità dei principali “stakeholders”.

I quali si espongono in modo sempre più esplicito. “Gli equivalenti sono una risorsa per i cittadini ed è quindi benvenuta una campagna di sensibilizzazione che faccia chiarezza e ne favorisca l'utilizzo”, le parole della presidente di Federfarma Annarosa Racca. “Sostenere la campagna di Cittadinanzattiva significa promuovere davvero l'empowerment del cittadino”, echeggia il senatore Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani.

 

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