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 Gli antibiotici andrebbero assunti sempre in modo appropriato, non solo per evitare l'emergere di super-batteri resistenti, ma anche per prevenire lo sviluppo del tumore del colon. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati di uno studio presentato in occasione dell’Esmo, il Congresso mondiale sul cancro gastrointestinale 2021 che si è tenuto virtualmente dal 30 giugno al 3 luglio scorso. Le conclusioni suggeriscono che limitare l'uso di antibiotici potrebbe salvare molte vite. Lo studio infatti mostra che questi medicinali possono aumentare il rischio di cancro dell'intestino crasso, specialmente nelle persone di età inferiore ai 50 anni.

I timori dei ricercatori sono reali, considerato l'aumento nel consumo globale di antibiotici tra il 2000 e il 2015, stimato intorno 65 per cento. "Questo è il primo studio che collega l'uso di antibiotici al crescente rischio di cancro del colon ad esordio precoce, una malattia che è aumentata di almeno il 3 per cento all'anno negli ultimi due decenni", dice Sarah Perrott, dell'Università di Aberdeen, nel Regno Unito. "Cibo spazzatura e bevande zuccherate, obesità e alcol hanno probabilmente avuto un ruolo in questo aumento, ma i nostri dati sottolineano l'importanza di evitare antibiotici non necessari, specialmente nei bambini e nei giovani adulti", aggiunge.

Utilizzando un ampio database di 2 milioni di persone, i ricercatori hanno esaminato quasi 8000 persone con cancro intestinale (colon e retto) comparandole a persone senza cancro intestinale. Gli studiosi hanno così scoperto che l'uso di antibiotici era associato a un aumento del rischio di cancro al colon a tutte le età, ma il rischio è risultato ancora più alto, di quasi il 50 per cento, negli under 50 rispetto al 9 per cento negli over 50. Nella fascia di età più giovane, l'uso di antibiotici era collegato a tumori nella prima parte del colon (lato destro). In particolare, i chinoloni e i sulfamidici, usati per trattare un'ampia gamma di infezioni, sono risultati associati a questi tumori del lato destro. Il prossimo passo dei ricercatori è quello di indagare sull'eventuale legame tra l'uso di antibiotici e i cambiamenti nel microbioma, che possono rendere il colon più suscettibile al cancro, soprattutto nei giovani. “Sappiamo che il microbioma può tornare rapidamente al suo precedente stato anche quando l'intestino è stato ripulito a seguito di una procedura diagnostica come un'endoscopia. Ma non sappiamo ancora se gli antibiotici possono indurre effetti sul microbioma", concludono i ricercatori.

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