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Troppa TV fa male al cuore, indipendentemente dal profilo di rischio genetico individuale. Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista BMC Medicine ha scoperto che guardarne solo meno di un'ora al giorno riduce il rischio di malattie coronariche. La scoperta - firmata da un team di scienziati dell’Università di Cambridge e dell’Università di Hong Kong - mostra che l’11% dei casi di malattia coronarica potrebbe essere prevenuto se le persone guardassero meno di 60 minuti di televisione ogni giorno.

E' noto che uno dei principali fattori di rischio per la malattia coronarica è il comportamento sedentario. In altre parole, la cosa che più fa male è stare seduti per lunghi periodi di tempo, piuttosto che essere fisicamente attivi. Per esaminare il legame tra il tempo trascorso in comportamenti sedentari davanti a uno schermo (come quello della tv e del computer nel tempo libero), il DNA di un individuo e il loro rischio di malattia coronarica, i ricercatori hanno utilizzato i dati contenuti nella Biobanca britannica, riguardanti uno studio che include oltre 500mila adulti che sono stati seguiti prospetticamente per circa 12 anni. I ricercatori hanno calcolato i punteggi di rischio poligenico per ogni individuo, ovvero il loro rischio genetico di sviluppare malattie coronariche sulla base di 300 varianti genetiche note per influenzare le loro possibilità di sviluppare la condizione. Ebbene, le persone che guardavano più di 4 ore di tv al giorno erano a maggior rischio di contrarre la malattia, indipendentemente dal loro punteggio di rischio poligenico. Rispetto a questi individui, le persone che guardavano 2 o 3 ore di tv al giorno avevano un tasso relativamente inferiore del 6% di sviluppare la condizione, mentre coloro che guardavano meno di un’ora di tv avevano un tasso relativamente inferiore del 16%.

“Il nostro studio fornisce informazioni uniche sul ruolo potenziale che la limitazione della visione della tv potrebbe avere nella prevenzione della malattia coronarica”, afferma Youngwon Kim, assistente professore presso l’Università di Hong Kong e autore dello studio. “Gli individui che guardano la tv per meno di un’ora al giorno avevano meno probabilità di sviluppare la condizione, indipendentemente dal loro rischio genetico”, aggiunge. Katrien Wijndaele, altra autrice dello studio, dice: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di ridurre la quantità di comportamento sedentario e di sostituirlo con attività fisica di qualsiasi intensità come modo per mantenersi più sani. Sebbene non sia possibile dire con certezza che stare seduti a guardare la tv aumenti il rischio di malattia coronarica, a causa di vari potenziali fattori di confusione ed errori di misurazione, il nostro lavoro supporta le linee guida dell’Oms e suggerisce un modo semplice e misurabile per raggiungere questo obiettivo per la popolazione generale e per gli individui ad alto rischio genetico di malattia coronarica”.

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