Spesso i trattamenti contro il cancro causano danni ai nervi e, di conseguenza, possono scatenare l’insorgenza di sintomi di lunga durata, come formicolii o alterazioni della sensibilità. Ora, uno studio dell’Università di Basilea ha dimostrato che semplici esercizi fisici possono prevenire questi disturbi, preservando i nervi durante le terapie. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista JAMA Internal Medicine.
I bambini sarebbero meno a rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19 perché potrebbero avere il sistema immunitario costantemente sulla difensiva per via di altri microbi. Questa è l’ipotesi lanciata da un gruppo di ricercatori della Yale School of Medicine in uno studio pubblicato sul Journal of Experimental Medicine. I risultati suggeriscono che le infezioni respiratorie legate ad altri microbi terrebbero in costante allerta le difese immunitarie dei più piccoli che sarebbero così più pronti all’attacco del virus Sars-CoV-2.
Un nuovo dispositivo medico grande quanto una moneta da 1 euro, un cuboide di silicone, è in grado di contrastare il reflusso gastroesofageo. Si chiama emblematicamente RefluxStop e si inserisce nella parte superiore dello stomaco tramite un intervento in laparoscopia. È stato impiantato con successo nei primi 25 pazienti trattati in Campania che soffrivano da almeno un anno di bruciore di stomaco, dolore toracico e rigurgiti. L'innovativo dispositivo medico si è rivelato in grado di risolvere definitivamente il disturbo da reflusso senza causare effetti collaterali.
In Italia aumentano i casi di infezioni sessualmente trasmesse (Ist). I primi dati dei sistemi di sorveglianza sentinella, coordinati dal Centro Operativo AIDS dell’ISS, e presentati in occasione della 16esima edizione di ICAR – Italian Conference on AIDS and Antiviral Research, mostrano nel 2022 un incremento delle Ist soprattutto tra i giovani. “Per la gonorrea sono stati segnalati al sistema sentinella circa 1200 casi, che rispetto agli 820 del 2021 implicano un aumento del 50%”, sottolinea Barbara Suligoi, direttore COA dell’ISS. Per la sifilide, siamo passati da 580 casi del 2021 a 700, con un aumento quindi del 20%.
Le passeggiate possono essere un ottimo rimedio contro il mal di schiena. Ne è convinto il Gruppo di ricerca sul dolore spinale della Macquarie University che, in uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet, ha mostrato come le passeggiate, e non il riposo, siano il miglior antidoto contro la lombalgia. Nello studio sono stati seguiti 701 adulti con una storia di dolore lombare e tra questi chi camminava regolarmente trascorreva quasi il doppio del tempo senza episodi di mal di schiena, rispetto a coloro che non passeggiavano affatto.
Un’alta percentuale di pazienti con tumore al seno iniziale può evitare la chirurgia e ottenere lo stesso risultato oncologico grazie al trattamento percutaneo della crioablazione. È la conclusione attesa del nuovo studio clinico PRECICE, promosso dall’Istituto Europeo di Oncologia e sostenuto dalla Fondazione Veronesi, che sta reclutando 234 pazienti di più di 50 anni con tumore mammario di piccole dimensioni (fino a 15 mm di diametro) a basso rischio. Le pazienti candidabili alla crioablazione saranno inserite nel percorso terapeutico standard – con radioterapia e chemioterapia adiuvante se necessaria – ma la rimozione del tumore avverrà senza tagli chirurgici, permettendo alle pazienti di tornare a casa il giorno stesso del trattamento senza cicatrici né protesi.
Per la prima volta al mondo una terapia si dimostra efficace nel prevenire l’insufficienza renale acuta (Ira), una condizione più frequente e mortale dell’infarto, che può insorgere nei pazienti sottoposti a intervento chirurgico e può evolvere in malattia renale cronica. La scoperta è di un gruppo internazionale guidato dall’Irccs ospedale San Raffaele di Milano, pubblicata sul New England Journal of Medicine. L’Ira è presente nel 10-15% di tutti i pazienti ospedalizzati a livello globale (circa mezzo miliardo all’anno) e nella metà dei ricoverati in terapia intensiva. Il tasso di mortalità a 90 giorni nei pazienti critici con Ira può arrivare al 30-40%.
Una semplice modifica delle modalità di somministrazione degli antibiotici ai pazienti colpiti da sepsi, una condizione potenzialmente letale, potrà salvare migliaia di vite. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Queensland e del George Institute for Global Health ha scoperto che la somministrazione endovenosa continua di antibiotici è in grado di curare le infezioni in proporzione maggiore rispetto alla pratica standard di infusioni multiple brevi. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of the American Medical Association.
Un genitore su 4 segnala che il proprio figlio ha difficoltà a dormire a causa di ansia e preoccupazioni. Questi sono i risultati di una ricerca condotta dall’Università del Michigan Health CS Mott Children’s Hospital, che hanno anche evidenziato le strategie migliori che i genitori possono adottare per tranquillizzare i propri figli. Il gruppo di ricerca ha valutato le informazioni riportate da 781 genitori, che hanno risposto a un sondaggio relativo alle abitudini di addormentamento dei propri figli. Nel questionario, circa un genitore su cinque riporta di aver somministrato melatonina ai propri figli, mentre uno su tre tende a restare con il bimbo in camera fino al momento dell’addormentamento.
L’inquinamento, in tutte le sue forme, rappresenta una minaccia per la salute maggiore di quella rappresentata da guerra, terrorismo, malaria, HIV, tubercolosi, droghe e alcol messi insieme. Queste sono le conclusioni a cui è giunto un gruppo di ricercatori dell’Università di Edimburgo, della Icahn School of Medicine del Mount Sinai, del Global Observatory on Planetary Health del Boston College, del Centre Scientifique di Monaco, dell’University Medical Centre di Mainz e del Victor Chang Cardiac Research Institute, in uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology. I ricercatori si sono concentrati su riscaldamento globale, inquinamento atmosferico, esposizione ai fumi degli incendi boschivi, evidenziando anche i fattori meno noti che determinano l’insorgere di malattie cardiache, tra cui l’inquinamento del suolo, acustico e luminoso e l’esposizione a sostanze chimiche tossiche.
Il latte crudo rischia di essere un pericolosissimo vettore di diffusione del virus dell'aviaria H5N1 che sta colpendo gli allevamenti di bovini da latte negli USA. Un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha dimostrato che topi nutriti con latte di mucche infette sviluppano gravi sintomi legati all'influenza aviaria. Lo studio non può dimostrare che ciò che è accaduto ai topi potrebbe accadere sicuramente alle persone che bevono latte crudo contenente il pericoloso virus, ma sottolinea il probabile rischio di questo esito.
Una nuova terapia genica, progettata per colpire una forma di sordità ereditaria, ha ripristinato la funzione uditiva in entrambe le orecchie di cinque bambini. Lo ha annunciato un gruppo di ricercatori del Mass Eye and Ear e dell’Eye & ENT Hospital della Fudan University di Shanghai in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine. I 5 bambini dello studio hanno anche mostrato una migliore percezione del parlato e hanno acquisito la capacità di localizzare e determinare la posizione del suono.
Sarà perché è una fase delicata di transizione verso la vita adulta vera o perché si iniziano a concretizzare dubbi e paure sul futuro, a 19 anni d’età si diventa più fragili e vulnerabili nel mondo dei social media. Proprio come quando si è adolescenti con la differenza che, da 19enni, l’impatto negativo colpisce tanto le donne quanto gli uomini. A fare luce sulla complessità dell’influenza dei social e del web in generale sulla vita e sulla salute mentale degli utenti è una nuova review condotta da un gruppo di ricercatori internazionali. I risultati, pubblicati sulla rivista World Psychiatry sono stati discussi a Verona in occasione del congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria (SIP).
La cardiologia interventistica si conferma cardine del trattamento dell’infarto miocardico acuto in Italia, con una rete che garantisce più di 36mila procedure di angioplastica primaria. Aumenta la diagnostica con i metodi di imaging più innovativi ma siamo ancora lontani dalla media dei Paesi Europei più avanzati. Crescono fino al 20% le procedure di cardiologia interventistica strutturale (interventi sulle valvole cardiache), ma restano ancora al di sotto del fabbisogno della popolazione e con differenze regionali ancora molto marcate. Questo il bilancio del report 2023 della Società Italiana di Cardiologia Interventistica (GISE).
Grazie a test diagnostici innovativi è oggi possibile individuare, nel giro di poche ore, non solo gli agenti patogeni responsabili di un’infezione, ma anche a quali farmaci sono sensibili. Utilizzati in maniera appropriata, potrebbero ridurre i decessi per infezioni resistenti agli antibiotici di ben il 30%. Questo si tradurrebbe per il nostro Paese in circa 3.300 vite salvate ogni anno.
In Italia il 34% dei pazienti oncologici non conosce le vaccinazioni raccomandate a chi sta affrontando un tumore. Una scarsa consapevolezza che preoccupa, in quanto il 13% dei malati non le ha eseguite perché teme gli effetti collaterali. Il 39% sostiene di non conoscere i rischi per la salute dovuti ad una mancata immunizzazione. Il 75% ammette di essersi vaccinato contro il Covid-19 e il 58% ha svolto l’antinfluenzale. Tuttavia solo il 18% ha fatto l’Anti-Pneumococcica e il 12% l’Anti-Herpes Zoster. La percentuale scende al 7% per quanto riguarda l’Anti-Diferite-Tetano-Pertosse. I dati sono contenuti in una survey realizzata da Fondazione AIOM su oltre 500 pazienti in cura presso strutture sanitarie del nostro Paese.
Per prevenire lo sviluppo dell'allergia alle arachidi durante l'adolescenza è bene introdurre questo alimento nei primi anni di vita. Uno studio condotto dagli scienziati del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) del National Institutes of Health ha scoperto che l'introduzione di arachidi nei primi cinque anni d'età è associata a un rischio del 71 per cento più basso di sviluppare allergia durante l’adolescenza. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine Evidence.
L’impiego eccessivo e improprio di creme antibiotiche è tra le cause principali dell’aumento delle infezioni cutanee resistenti ai farmaci, stimato in circa un terzo. Per contrastare il fenomeno, un gruppo di esperti ha messo a punto il primo documento di indirizzo per sensibilizzare gli specialisti a un impiego più consapevole soprattutto degli antibiotici topici. Al centro delle raccomandazioni, in corso di pubblicazione sul Giornale Italiano di Dermatologia, l’impiego limitato degli antibiotici locali e il ricorso al loro posto a sostanze antisettiche per le infezioni cutanee superficiali.
Quattro adulti italiani su 10 dichiarano di non consumare bevande alcoliche, ma 1 persona su 6 (18%) ne fa un consumo definito a maggior rischio per la salute, per quantità o modalità di assunzione: il 9,6% degli adulti per binge drinking, il 10% per consumo alcolico esclusivamente o prevalentemente fuori pasto e il 2% per un consumo abituale elevato (3 o più unità alcoliche giornaliere per gli uomini e 2 o più per le donne). Tra gli over 65 coloro che dichiarano di non consumare alcol abitualmente sono 6 su 10, ma 2 su 10 riferiscono un consumo moderato e una percentuale lievemente inferiore, il 17%, a rischio. Sono questi alcuni dei principali dati pubblicati sul sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità che emergono dal nuovo dataset delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento, relative alla popolazione adulta (18-69 anni) e a quella anziana (over 65 anni).
Una sola iniezione per restituire i denti a chi li ha persi o non li ha mai avuti. A prometterlo una start-up dell'università di Kyoto impegnata nello sviluppo di un farmaco anticorpale presentato come "il primo al mondo per la ricrescita dei denti" già sperimentato con successo nei modelli animali (topi e cani) senza registrare effetti collaterali di rilievo.